BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] solo fino al 1755, e limitata ad un ristrettissimo gruppo di studiosi a lui vicini.
La storia dell'Accademia dei pp. 364-371; G. Bilancioni, Di un caso di ascesso cerebellare di origine otitica illustrato da G. B. nel 1749, in Atti della Clinica oto- ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Luisa Bergalli lo indirizzava alla lirica petrarchesca. Proprio in tale gruppo si collocano, tra 1731 e 1735, gli esordi letterari del e ritratti nitidi e realistici è, nella prosa, all'origine delle Lettere diverse, una delle opere più fortunate del ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] De Cristoforis, ex funzionario napoleonico, amico del gruppo dei romantici, recensore sul Conciliatore (ove collaborava plebe lombarda e le sue consuetudini, che costituisce una sicura origine del suo successo.
Il C., con questi suoi scritti e ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] scene (breve dialogo teatrale), in Mensile del Gruppo universitario fascista (Palermo), 15 aprile 1942; Lettera inediti di D'A., fra cui: G. Alvino - A. Mastropasqua, Le origini della poesia di S. d’A., p. 105); The Reception of James Joyce ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] regola. A sostegno di ciò il C. afferma che le arti devono l'origine all'istinto e quindi sostiene l'anteriorità della poesia rispetto a tutte le , come in quegli anni veniva auspicato anche dal gruppo di scrittori del Caffè, di un arricchimento del ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] del tutto nuovi; l'analisi ne svela l'origine vichiano-foscoliana, oltre impressioni raccolte dalla cultura tedesca molto scalpore, la Lettera semiseria fu accolta dal plauso dei gruppi romantici milanesi e valse al B. un allargamento delle conoscenze ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] .
Nei primi mesi del 1541 il G. continuava ad animare il gruppo degli Umidi, che costituiva ormai una fazione a sé all'interno dell a quella degli ordini della Chiesa primitiva, buoni in origine e guastati dall'avidità e dall'ipocrisia del clero. ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] 1752). In realtà indagini recenti hanno messo in luce l’origine ticinese della stampa ed è ormai certo che il libretto uscì nel rappresentare lo stile di vita non già di uno specifico gruppo sociale (come sceglierà di fare di lì a qualche anno nel ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] . Vi si narrano le avventure erotiche di alcune vestali con un gruppo di giovani romani, in un quadro desolante e orripilante di lascivie si può probabilmente riferire all'esperienza libertina l'origine del nuovo romanzo brusoniano - il romanzo, ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] quale combattere l'intreccio tra religione e potere che era all'origine di un male destinato a durare fin quando l'educazione fosse occhi della democrazia radicale, sia il G., sia il gruppo dell'Antologia non uscirono mai dall'ambito del riformismo, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...