In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] a queste variazioni, la g. ha anche compiti applicativi come, per es., il monitoraggio delle frane. Un gruppo di scienziati europei, riuniti nell’ambito del progetto WEGENER (working group of European geoscientists for the establishment of networks ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ). Le parole che riproducono tali e quali i nessi latini citati sono parole di origine dotta: per es., capsula, dal lat. capsula; cesio, dal lat. caesius.
I gruppi consonantici di cui la lettera s può far parte in italiano si possono dividere in ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] di c.; questi ultimi si distinguono nettamente dai raggi β di origine nucleare in quanto hanno uno spettro di energia a righe anziché
Meccanismo psichico, o psicosomatico, caratterizzante un intero gruppo di fenomeni isterici ( isterismo di c.), per ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] realizzarsi con modalità diverse, per cui si possono originare ispessimenti caratteristici, come, per es., quelli anulari nel Mediterraneo.
Chimica
Si dice di alcol contenente il gruppo caratteristico =CHOH; di ammina contenente il radicale bivalente ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] e-, per es. platea passato a *platia), che in origine era vera vocale, sillabica. La pronuncia assibilata del ti atono , lat. sitis) o doppia (per es., attendere, lat. attendere). I gruppi latini -bt-, -ct-, -pt- hanno lo stesso trattamento di -tt- ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] o grecismi, perché l’esito popolare sarebbe gn: cfr. campagna, lat. campania, e Campania, dal lat. Campania. E sono sempre di origine dotta i gruppi consonantici di esplosiva + n (es. i composti con ipno-, dal gr. ὕπνος), di m + n (es. i composti con ...
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In metrologia, primo elemento (simbolo f) che anteposto a una unità di misura ne divide il valore per 1015: per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.
femtochimica Area della ricerca chimica che studia i fenomeni [...] scala temporale del femtosecondo (10–15 s). Ha avuto origine alla fine degli anni 1980 con lo sviluppo di stato coniato, negli ultimi venti anni del 20° sec., dal gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel Ahmed Zewail al Caltech (California ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] fra aldeidi e ammine secondarie ecc. La c. che avviene fra due gruppi funzionali di una stessa molecola con formazione di composti ciclici è detta c. alla quale ha inizio questo processo, di pura origine quantistica e che ha luogo in assenza di forze ...
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In fisica, gruppo di più righe spettroscopiche molto vicine, nelle quali si separano, in condizioni opportune, le righe caratteristiche dello spettro di vari elementi quando si aumenta il potere risolutivo [...] dello spettroscopio. Ha origine nelle transizioni atomiche fra due stati di cui uno almeno caratterizzato da più valori del numero quantico J (➔ atomo). ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] i s. a più variabili, come il regolatore per gruppo elettrogeno di fig. 11 nel quale si regola la t).
Se la funzione di trasferimento della catena diretta di un s. lineare ha nell'origine un polo di ordine n e quindi è della forma
il s. è di tipo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...