(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] ii). Il nucleo, a seconda della sua massa, può dare origine a una 'nana bianca', a una stella di neutroni o a ). Anche al centro della galassia Andromeda (M 31), che fa parte del gruppo locale, vi può essere un buco nero con una massa di 30 milioni ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] crescenti, partendo dallo stato smagnetizzato, e cioè dall'origine degli assi H, B (curva tratteggiata in fig. (dove M sta per ittrio o una delle terre rare), appartenente al gruppo di elementi compresi tra il gadolinio e il lutezio. Tra i granati ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] è diverso da zero, e questo è all'origine della pressione di radiazione. Utilizzando configurazioni opportune è coerenza, come effettuato in un esperimento realizzato al MIT dal gruppo di W. Ketterle.
Prospettive
La possibilità di confinare campioni ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] per il Cl che per l'Na, e la simmetria è quella del gruppo Oh, ossia dell'ottaedro completo.
Un'altra struttura, tipica dei c. Gli ioni di ciascun tipo formano un reticolo cubico semplice. L'origine del secondo reticolo è al centro di un cubo di ioni ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] , e corrispondentemente la statistica di E. Fermi, mentre per l'altro gruppo di particelle, a cui appartiene p. es. il nucleo dell'elio e ha permesso alla teoria di riconoscere qual'è l'origine del fenomeno che deve attribuirsi a un'interazione del ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] a base di ossidi covalenti.
In particolare possono dare origine a solidi amorfi i seguenti sistemi: alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistema periodico quali il selenio, il tellurio e ...
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SUPERFLUIDITÀ
Bruno Maraviglia
Il moto di tutti i fluidi comuni è caratterizzato dalla presenza di una resistenza viscosa dovuta all'interazione sia tra gli strati liquidi sia con le pareti entro le [...] vibrazionali quantizzati (fononi) analogamente a quanto accade nei solidi, danno origine (fig. 4) a una serie di livelli di energia εph da G. W. Rayfield e F. Reif a Berkeley e dal gruppo di G. Careri a Roma con una tecnica molto simile. Il metodo ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] o di tutti gli atomi delle sostanze reagenti, per dare origine ai prodotti della reazione. In senso lato pertanto ogni reazione pile primarie e negli accumulatori). Il primo gruppo comprende quindi i processi elettrochimici forzati, mentre il ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] di sangue. Malattie di questo tipo hanno un’origine genetica e sono state anche chiamate malattie molecolari.
Costruire che il polietilene è formato da n unità, legate tra loro, del gruppo C2H4, dove n vale circa 1.000.
Le molecole e l’ambiente
...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] S e S′ può essere scelta in modo tale che il segnale arrivi all'origine O di S quando l'orologio posto in O segna il tempo t〈0. 'algebra di Lie che è isomorfa all'algebra di Lie del gruppo delle isometrie.
b) Le metriche di Robertson e Walker
Con ciò ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...