GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] di nazionalità boema. Nel 1303 fu nel ristretto gruppo di esperti, dottori dello Studio e giurisperiti, cui G., forse perché personalmente coinvolto nell'episodio che aveva dato origine alla vicenda (la ragazza che Iacopo da Valenza aveva cercato ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] . Egli, infatti, in seguito alla vittoria dei guelfi, fu bandito dalla città con numerosi altri doctores legum:facevano parte del gruppo, con il D. e i già nominati Rufino d'Adalberto dei Principi e Borromeo di Iacopo di Dugliolo, Tommaso di Piperata ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] capeggiati da G. G. Bottari. Tra i teologi del gruppo "romano" il D. contava autorevoli amici: E. D VIII (1793), pp. 45, 77; IX (1794), pp. 12, 148; J. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VII, Parma 1799, p. 696; F. M. ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] della famiglia capuana dei de Episcopo. Ma la sua esatta origine risulta da una lettera di Innocenzo IV del 14 nov. la guerra, soprattutto perché nel Collegio cardinalizio vi era un gruppo accesamente ostile all'imperatore, dal quale l'E. dovette ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] . 32, C. 15r; n. 34, C. 38r; n. 35, C. sr; Catasto 10 gruppo, n. 33, CC. 248r-250r; Notai, Cola Bartolini, Testamenti 1395-1410, cc. 81r-85v; 1829, pp. 187-188; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Perugia 1875, p. 616 e passim; T ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] compaiono anche repetitiones, trattati e consulti. Al primo gruppo appartengono i sommari sul Decretum, noti dalla tradizione richiesto del suo autorevole parere, esaminati i fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte di Ferdinando d'Aragona ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Bottari, anche se per la maggior parte di costoro l'origine della frequentazione potrebbe essere attribuita alla conterraneità emiliano-romagnola. È l'appoggio discreto degli Albani. Ne risultò un gruppo assai robusto, anche perché il F. aveva fautori ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Cutelli. Secondo lui il C. era figlio di uno scrivano dalle origini oscure che non disponendo dei mezzi per farlo studiare gli aveva fatto di mettergli a sacco la casa. Cosa che un gruppo di scalmanati guidati da Federico Imperatore, uno dei nobili ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] di nuovi. Il F. li classifica in tre gruppi: uno è a fondamento dell'ordinamento giuridico particolare, un hanno disciplinato la vita dell'ente corporativo, a suo parere di origine schiettamente privatistica, "ma non l'hanno mai creato". Il ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] l'ordinaria amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppo di collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente di intensa attività diplomatica per il L., che per origine familiare e per la dimestichezza con la corte papale ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...