fermentazione
Anna Fabiani
Una via per liberare energia dalle molecole di zucchero
La fermentazione è un processo chimico che consente di liberare l'energia contenuta nello zucchero glucosio, per renderla [...] (organismi unicellulari) e ognuno di questi processi dà origine a diversi prodotti finali.
Alcune fermentazioni importanti
Tutti noi da alcuni microrganismi che fanno parte del gruppo dei lieviti, i saccaromiceti (Saccharomyces ellipsoideus). ...
Leggi Tutto
composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] : se più punti Pi sono in moto, fissata un'origine O degli assi di riferimento, la posizione del generico di Gi sia un sottogruppo proprio invariante di Gi+1 e Gi+1/Gi sia un gruppo semplice. ◆ [MCC] Teorema di c. delle accelerazioni: v. cinematica: I ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] grigio chiaro se misto a sostanze calcaree o argillose.
L’origine dello z. può essere varia: vulcanica, per reazione tra solforico, acido solfocianico (sotto forma di solfocianati) e come gruppo solfidrilico. L’acido solforico, allo stato di sale o ...
Leggi Tutto
Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] di mare.
Fra i p. bruni hanno interesse alcune sostanze di origine naturale, quali la terra d’ombra (costituita da ossido idrato di sono particolarmente importanti i p. organici appartenenti al gruppo delle ftalocianine, di colore blu e verde. Altri ...
Leggi Tutto
vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] sono quelli a valenza maggiore (4 e 5), nei quali l’elemento mostra comportamento sia metallico sia non metallico, dando origine ai vanadati e ai composti di vanadile. Negli stati a valenza più bassa, il v. esibisce carattere più spiccatamente ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] (−188 °C a pressione normale). Fa parte del gruppo degli alogeni, di cui costituisce il primo membro; è di f. in alcuni organi (denti, ossa). Può avere varia origine, quella professionale è la più frequente (negli operai delle industrie dell ...
Leggi Tutto
Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] possono aggregarsi secondo tutte le proporzioni, non danno origine a una sostanza nuova e omogenea e possono essere con mercurio, stagno, rame e zinco. Infine, appartengono a questo gruppo anche talune l. antifrizione.
L. a base di cobalto. - ...
Leggi Tutto
Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] organismo, e composti esogeni per lo più di origine vegetale.
Lipidi bioattivi endogeni
Si tratta di una 5-, 12- e 15-LOX; 3) quelli derivanti dell’EPA sono un piccolo gruppo di resolvine della serie E (RvE1-3), sintetizzate dagli enzimi COX-2, 5-, ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ). Le parole che riproducono tali e quali i nessi latini citati sono parole di origine dotta: per es., capsula, dal lat. capsula; cesio, dal lat. caesius.
I gruppi consonantici di cui la lettera s può far parte in italiano si possono dividere in ...
Leggi Tutto
Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] . Hanno la caratteristica di reagire, se distribuiti in pellicola sottile su materiali di vario tipo, con gruppi idrossilici dando origine a un film di silicone che ha elevate proprietà idrofobe e quindi conferisce all’oggetto protetto impermeabilità ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...