La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] pochi individui infetti in una comunità di suscettibili non darà origine a un'epidemia a meno che la densità o il di un trattamento si debba stabilire una comparazione tra due gruppi uno dei quali riceve il trattamento che si intende valutare ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] , per il loro adattamento alla vita aerea, si sono differenziati drasticamente fin dalla loro origine da tutti i Rettili, costituendo un gruppo assolutamente unico. Il principio fondamentale della tassonomia evolutiva è quello di stabilire i taxa e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , le basi chimiche delle loro interazioni e l'origine della specificità anticorpale.
La natura dell'anticorpo
La natura immunitarie si erano fondate sullo studio della genetica dei gruppi sanguigni, dei trapianti e della resistenza alle malattie ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] intende un dispositivo che impiega un materiale di origine biologica come elemento sensibile, immobilizzato in un sistema esempio di fig. 4.16: in 16 A è rappresentato un gruppo di pazienti nel piano delle prime due componenti principali: essi sono ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] di replicarsi e di svolgere la loro funzione. Uno di questi gruppi proveniva da un diverso tipo di E. coli, mentre gli esempio, i batteri contenenti geni sospettati di essere all'origine del cancro - avrebbero potuto invece essere molto pericolosi per ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] fu completata da quella della meiosi delle cellule germinali che dava origine ai due gameti. Si deve a Beneden l'aver evidenziato e quelle delle molecole proteiche. Per illustrarne il primo gruppo, si può far riferimento alla nozione di 'micella' ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] ricapitolare più o meno fedelmente le caratteristiche delle cellule d'origine. Si tratta di cellule adattate alla crescita in vitro e di dimostrare l'efficacia del trattamento rispetto a un gruppo di pazienti non trattati, oppure trattati con la ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] , nel polmone, nella cute) e quelle del midollo osseo, che danno origine ai globuli rossi del sangue, si dividono in continuazione e rapidamente. Un terzo gruppo di cellule mantiene la capacità di dividersi soltanto in speciali circostanze, come ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] distinse fra l'endosperma e il perisperma che si origina dalla nocella. Egli riconobbe il carattere di gimnosperme delle la possibilità dell'omologia delle modalità di riproduzione fra questi gruppi di piante e le angiosperme e messo in luce il ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] un'idea piuttosto precisa delle aree cerebrali e dei gruppi neuronali implicati.
Eppure, sono in molti a ritenere che cranico, in un'emorragia o in un'ipossia di origine cardiovascolare, che danneggiano in modo esteso il funzionamento dello stesso ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...