Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] risposta immunitaria efficace.
Ancora una volta, sembra che all'origine di questi processi vi siano alcuni geni chiave. Uno di , 2002). Più specificamente, se si immagina la rete come un gruppo di utenti connessi tra loro, si deve pensare a una rete ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] riassunto nel 1766 nella teoria di una generale "degenerazione" (dégénération) storica di un gruppo originario di specie diffusesi nel tempo dai loro centri di origine nel vecchio e nuovo mondo e adattatesi a specifiche condizioni di clima e fattori ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] e l'etica nel campo della medicina ha dato origine alla nuova disciplina chiamata bioetica. Questa disciplina gioca un l'ingresso in un'altra vita. Così i membri dei gruppi religiosi si trovano a domandarsi quale possa essere il loro significato. ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] , espresse il suo pensiero definitivo su tale questione nella sesta edizione dell'opera On the origin of species, in cui si legge che: "Anche nei gruppi le cui forme adulte sono state modificate al massimo, la conformazione delle larve rivela spesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] a Roma Enrico Fermi (1901-1954), con il suo gruppo di lavoro, iniziava a bombardare con i neutroni gli elementi di comprendere sia la struttura del nucleo atomico sia l'origine del Cosmo. Goldschmidt era uno specialista nel campo della distribuzione ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] Tossine batteriche.
a) Criteri di classificazione.
Le tossine di origine batterica, a differenza di quelle animali, dei funghi e per l'alta affinità esistente tra questi e il loro gruppo aptoforo. A. von Wassermann e K. Takaki dimostrarono nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] per la prima volta negli anni Ottanta, appartiene allo stesso gruppo di virus, anche se non provoca tumori.
Oggi è noto che i batteriofagi sono virus che infettano i batteri, ma in origine non si pensava che fossero simili ai virus filtrabili. Nel ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] .
Con la pubblicazione, però, nel 1859 di On the origin of species di Charles Darwin si profilò un nuovo scenario in dal 1872, della "Revue d'Anthropologie".
In Inghilterra, un gruppo di cultori di studi antropologici guidati da James Hunt ‒ un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Il bisogno di eliminare il sospetto di un'origine accidentale degli esiti sperimentali non coincidenti è stato cromosomi secondo le teorie di Thomas H. Morgan e del suo gruppo ‒ al concetto elaborato attraverso gli studi di genetica biochimica di ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] e altri, 1976). Studi compiuti su cellule trasformate di origine diversa hanno costantemente dimostrato che il provirus è sempre compreso in in modo estremamente regolare a livello di piccoli gruppi di cellule e sulla base di segnali reciproci ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...