Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] 'inizio degli anni Novanta del 20° sec., un gruppo di ricercatori dell'Università di Parma scoprì e descrisse una vero, come propongono alcuni studiosi, che la comunicazione umana ha avuto origine dai gesti e dalle espressioni del volto, allora i n. s ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] nell'Uomo i geni per più di una ventina di sistemi di gruppo sanguigno (come ABo, Rh, MN, ecc.), per più di trenta del gene in studio misurata tra i gameti che hanno dato origine a tutti gl'individui della popolazione stessa. Una delle scoperte più ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] a 1,00, nel bacillo tubercolare aviario a 0,42. DNA di origine diversa, ma caratterizzati da un egual valore di tale rapporto, si rivelano fra basi puriniche e basi pirimidiniche, fra gruppi chetonici e gruppi amminici, fra adenina e timina e fra ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] cui aderire, e non venendo suddivisi in due gruppi eguali, finiscono col ricostituire un unico nucleo. Questo 'unione di un gamete aploide (n) con uno diploide (2 n) dà origine a uno zigote triploide (3 n).
Due gameti diploidi dànno un tetraploide, e ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] sviluppo degli Anfibî, oggi estese anche a embrioni di altri gruppi animali, è sorta quella che è stata definita, da differenzia secondo la nuova sede e non secondo la propria origine. Si manifesta cioè durante lo sviluppo dei differenti abbozzi, ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] Angelier, C. Delamare Deboutteville, S. Ruffo, vennero scoperti gruppi zoologici nuovi a questo ambiente e nuove specie. In Italia le I Copepodi sono presenti con Ciclopidi di origine dulciacquicola: Graeteriella unisetigera, di ambiente iporreico, ...
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IALURONIDASI
Giovanni FAVILLI
. È un enzima che scinde l'acido ialuronico, polisaccaride che in soluzione è fortemente viscoso e filante, e che è presente nel liquido sinoviale, nell'umor vitreo, nel [...] , poiché l'acido ialuronico è il componente idrocarbonato dei menzionati materiali organici, che costituiscono il gruppo delle umucine" di origine mesenchimale. La "ialuronidasi è abbondante nel testicolo dei mammiferi; in molti veleni animali: di ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] i rumori o gli odori segnalano loro la presenza di un gruppo sociale, mentre potrebbero essere catturati più facilmente da un predatore isolato ultima analisi risalgono quelle esibizioni, possono dare origine a moduli di comportamento fra i due sessi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , XX e XY: la prima situazione cromosomica caratterizza in alcuni gruppi sistematici le femmine, in altri i maschi. L'ipotesi formulata da e "quello che la scienza ci sa dire sulla sua origine è talmente poco che il problema può essere paragonato a ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] di preziosi sali azotati.
Licheni. Si sa che i licheni sono un gruppo vegetale in cui un fungo, insieme a un’alga verde o a un confermerebbero che il fenomeno è diffuso in tutti i viventi, dai protozoi all’uomo, e che avrebbe un’origine simbiotica. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...