CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] di studi linguistici e retorici. Del resto tale origine "illetterata" rimase sempre il problema centrale per loro gradimento e di tutta la Corte che v'intervenne". Un gruppo di commedie, inoltre, venne scritto per le rappresentazioni estive del ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] politico e patriottico di Ajaccio. Il Club raccolse soprattutto il cosiddetto partito dei Bonaparte, ossia il gruppo filofrancese legato alla famiglia di Napoleone, che si opponeva ai seguaci dell'indipendentista P. Paoli. La contrapposizione delle ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] particolare affinità con quelli di un artista anonimo di origine francese, il cosiddetto CandIelight Master, che si 'ultimo periodo si nota l'influsso di Giambattista Langetti e del gruppo dei nenebrosi" che ebbero fortuna a Venezia attorno al 1660.
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] valore sembrava precipitare nell'abisso della Seconda guerra mondiale.
F. partecipò alla guerra a capo di un piccolo gruppo di fotografi, operatori e registi, incaricati di riprendere scene belliche e preparare documentari di propaganda. In questa ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] in Ilpadre di famiglia del Goldoni, causò lo scioglimento del gruppo. Giunto a Firenze, egli si scritturò come primo attore , rimandendovi per oltre dieci anni come attore stipendiato. All'origine di questa scelta non vi furono solo, come afferma il ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] H, che ottenne un considerevole successo commerciale e fu all'origine di una popolare serie televisiva, A. iniziò la sua degli spazi. Nel 1987 per Beyond therapy (Terapia di gruppo), claustrofobico film sulla psicoanalisi basato su un copione di C ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] meccanismi biochimici primari, di quelli psicologici individuali, di gruppo e tra gruppi, e definisce le dinamiche per la conquista della supremazia innate e apprese, tra programmi di origine filogenetica e repertori comportamentali preordinati, tra ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] principe Lorenzo de' Medici, suo protettore sin dal 1626, per il quale produsse un gruppo di opere oggi nei depositi degli Uffizi, in origine collocate nella villa medicea della Petraia (Borea, 1975 e 1977).
Il dipinto ariostesco è stilisticamente ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] estetizzanti. Strettamente in contatto col D'Annunzio era il gruppo di giovani artisti al quale si era legato il famiglia (aveva sposato Lilian Vernon di una famiglia americana di origine inglese il cui padre fondò la Chiesa metodista episcopale in ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] accompagnarne la salma a Pisa.
L'ostilità contro il gruppo dei guelfi neri dominante a Firenze fu mantenuta dal G , Firenze 1989, pp. 26 s., 65, 68, 80; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 98-100, 120 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...