DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese e per il suo passato murattiano era già tutt'altro 1820 - avendo i carbonari rimesso la direzione del moto al gruppo murattiano -, entrava a far parte del nuovo governo costituzionale come ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cellulare adiposo e sottocutaneo, è il punto di origine delle sensazioni profonde di pressione e di quella di studiò l'azione dell'aldeide formica nel sopprimere la specificità di gruppo delle emazie, nell'intento di rendere possibile nell'uomo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] padre, d’origine reggiana, esercitava la professione medica. Ben presto la famiglia ritornò alla città di origine, dove studio dettagliato di quello che oggi si chiama il gruppo S5, cioè il gruppo delle sostituzioni su 5 variabili e, sempre con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] fisica fondata a Pisa nel 1844 con il titolo «Il Cimento» da un gruppo di studiosi tra cui Matteucci, e ripresa poi nel 1855 con il nuovo titolo dell’equazione, utilizzato da Hermite, traeva origine dal medesimo principio seguito da Betti e ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] fu solito abitare, pur rimanendo sempre fedele alla patavinitas d'origine e intrattenendo frequenti rapporti con la propria città natale (specie riesaminato. Oltre a ciò, vi è tutto un gruppo di statuette e pìcchiotti (compresi quelli del dibattuto e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] e si diede da fare per avere collaborazione anche da gruppi ostili al Cavour e corrispondenze dal Veneto per poterne Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato centrale diede origine ai moti friulani dell'autunno '64.
Il C., pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] alla costruzione dell’Observatoire; poi coordinò le osservazioni del gruppo di matematici, astronomi e geografi dell’Académie. Nel sostituito quello con la geografia e la nautica: il De l’origine et du progrès de l’Astronomie et de son usage dans la ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il particolare che si ritroverà nelle opere successive. Eseguì un gruppo di bulini, pubblicati tutti da Cock, e derivati dai 'uomo (uno dei filosofi della Scuola di Atene); l'origine classica, forse mediata da un disegno di scuola raffaellesca, ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] naturalistica, della quale si sarebbero occupati i botanici L. Née (di origine francese) e T. Haencke, boemo. Come disegnatori furono designati J. M. si dispose a riordinare, con uno scelto gruppo di ufficiali, i materiali riportati dal viaggio, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] , che si caratterizzò anche per il fertile interscambio con il nascente gruppo di fisica teorica raccolto attorno a Enrico Fermi, sul quale i (12° vol., 1931):
Per la sua stessa origine, il calcolo differenziale assoluto trova il suo naturale campo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...