GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] base dei caratteri stilistici, collegarono il suo nome a un gruppo di opere già isolato da Suida e da lui attribuito al . 30 s.; F. Zeri, Due profeti di G. del B. e la loro origine, in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 127-130; L. Marcucci, Gallerie ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] soppressione della Compagnia (1773) a ritirarsi nel suo paese d'origine. In particolare rimase colpito dagli Annali d'Italia del Muratori e così il 4 marzo 1847 fu fondato da un gruppo di grossi proprietari terrieri e di agronomi, tra cui ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero traduzione in terracotta di composizioni tipiche della coeva pittura nel gruppo del Presepe nell'I. S. Gardner Museum di Boston. ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] a una votazione pubblica a due turni spettante all'intero gruppo di 'Amici'.
La prima sessione del premio Strega, nell possibilità dello strumento televisivo furono in questo periodo all'origine di un incontro che si rivelò determinante per il ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] Tornato a Milano, nel 1946 sposò Fausta Chiaruttini, donna colta, di origine slava; subito dopo il matrimonio, i due coniugi andarono a vivere .
L'uscita di Hilarotragoedia, insieme con l'adesione al Gruppo 63, lo rese noto al mondo letterario, e il M ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] radici delle piante, i semi e l'embrione.
In un primo gruppo di lavori esposti in Ricerche sulla struttura degli stomi fatte da G. contorni di Napoli, Napoli 1852, e Osservazioni sulla morfosi e l'origine dell'Oidium Tukeri, ibid., n.s., I [1852], pp. ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] C., M.C.V., M.C. Vero (Marcus Cara Veronensis).
L'origine veronese per altro è provata da non pochi documenti, il primo dei quali C. fosse tra loro. Ignoriamo se egli fosse con il gruppo di cantori recatisi qualche tempo dopo a Casale Monferrato, come ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] in casa, si dedicò anche a insegnare recitazione a un gruppo di fanciulli, ed "è fama che in tal mondo giungesse , con fantasia romanzesca, si volle a ogni costo trovare l'origine dei suoi mali in una vita sregolata e viziosa favoleggiando di un ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] suoi rilievi batteriologici in occasione di una epidemia di tifo di origine idrica, che, nel 1890-91, imposero una revisione dell'erogazione la denominazione "sindromi bantiane" per indicare un gruppo di malattie che hanno tutte in comune la cirrosi ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] prima attività del pittore, non lontano dai suoi luoghi di origine, viene ascritta anzitutto la lunetta ad affresco con la Madonna e Maria, della parete di fronte, intimo idillio nel gruppo di apostoli, del pari intesi come cavalieri dei casati del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...