Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] Antipyrine (1916) e con la raccolta di versi 25 poèmes (1918). Dal 1919 a Parigi, collaborò con Breton e il gruppo di Littérature, con cui ruppe nel 1922, proseguendo da solo la propria attività letteraria (De nos oiseaux, 1923; Sept manifestes dada ...
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Ingegnere e industriale italiano (Campo San Martino 1852 - Milano 1918), cugino di Vincenzo Stefano. Fondò (1886) a Milano la società industriale che porta il suo nome, ben presto specializzatasi soprattutto [...] ha avviato la cessione della B. Ferroviaria, che trae origine dalla società Finanziaria Ernesto Breda. Nel 1998 la B. Italia e all'estero (con otto divisioni operative), il gruppo realizza sistemi completi di trasporto ferroviario, urbano e suburbano ...
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Scultore svizzero di origine romena (Galaţi 1930 - Vienna 2024). Emigrato a Zurigo nel 1942, presso uno zio dal quale prese il nome, ha studiato danza ed è stato primo ballerino dell'Opera di Berna (1954-57); [...] (1955-61). Stabilitosi a Parigi dal 1959, ha creato multipli cinetici (MAT: Multiplication, art, transformation). Legato al gruppo dei Nouveaux réalistes, ha realizzato dei tableaux-pièges (quadri-trappola), assemblages di oggetti di uso quotidiano ...
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Uomo politico congolese (Likasi 1938 - Kinshasa 2001). Dopo aver partecipato alla lotta di liberazione, all'atto dell'indipendenza (1960) appoggiò, contro i secessionisti della sua regione d'origine (il [...] potere da parte di Mobutu Sese Seko, si ritirò sulle montagne della regione del Kivu Meridionale, dove era attivo un gruppo di opposizione armata al regime, facendo perdere le sue tracce. Nel 1996 K. ricomparve alla guida del movimento militare dell ...
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Pittore italiano (Milano 1912 - Pollença, Maiorca, 2000). Formatosi all'accademia di Brera, aderì giovanissimo al movimento futurista. Dopo i contatti con G. Manzù e i chiaristi lombardi, si volse a una [...] di carcere per antifascismo, fu poi tra i promotori del gruppo Corrente (1938). Dagli anni Cinquanta sperimentò tecniche diverse, dalla moderna di Milano. Un'ampia donazione dell'artista ha dato origine alla fondazione S. a Lugano (1996), che ha ...
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Poeta statunitense (New York 1930 - Robbinsdale, Minnesota, 2001), di origine italiana. Dopo una prima giovinezza trascorsa in povertà, e anche in prigione, viaggiò in Messico, in America Meridionale e [...] , il suo primo libro di poesie. Con la partecipazione ai "poetry readings" di San Francisco del 1956 si inserì nel gruppo dei poeti beat. In Happy birthday of Death (1960) C. rappresentò in tono ironico e grottesco l'orrore della condizione umana ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] si è cercato di attribuirgli alcune lastre del fregio con l'amazzonomachia. Era autore del simulacro di Serapide ad Alessandria, d'un gruppo di Apollo e Dafne presso Antiochia, di cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno Zeus e di un Apollo ...
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Scrittrice italiana (n. Pordenone 1981). Di origine friulana, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato i suoi racconti sulle riviste Nuovi Argomenti e Carmilla on line (nonché nella raccolta corale Tu sei [...] 2018 per poi assumere la direzione della Scuola Holden di Torino, curatrice dal 2021 della collana di narrativa straniera Mediterranea per la casa editrice Crocetti, dal gennaio 2023 è direttrice editoriale della casa editrice Guanda del gruppo GeMS. ...
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Compositore ungherese di origine romena (n. Lugoj 1926). Allievo a Budapest di S. Veress, F. Farkas e P. Kadosa, a Parigi di D. Milhaud e O. Messiaen, sentì inizialmente l'influenza bartokiana, spingendosi [...] Péter Bormenisza concerto per soprano e piano op. 7 (1963), Sieben Bagatellen per flauto, piano e contrabbasso, op. 14d (1981), ... quasi una Fantasia..., per piano e gruppo di strumenti, op. 27 n. 1 (1987-88), Ligatura e Versetti per organo (1990). ...
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Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] sull'anatomia dei Crostacei (1835), che lo condussero a una revisione sistematica del gruppo e una classificazione in parte ancora utilizzabile. Si occupò poi dei Corallarî e della fauna marina di superficie e di profondità. Sua opera principale: ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...