DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Torino in palazzo Cisterna, ma probabilmente situati anch'essi in origine a palazzo reale (Griseri, 1975).
Nel 1688 è , 1955, p. 45 n. 17; catal., 1969, p. 272) e un gruppo di grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] paesaggio e agli animali aveva messo mano il Bernazzano. Per il gruppo di Cristo e s. Giovanni esiste un disegno a Venezia con di Milano, Milano 1671, pp. 34 s.; P. P. Bosca, De origine et statu Bibl. Ambrosianae, Mediolani 1672, p. 118;C. Torre, Il ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] si deve l'assegnazione all'autore del Pecorone di un gruppo di sonetti tramandati dal ms. Magliabechiano VII.1010 ( nove, secondo il canone di questo tipo di cicli, comprendenti in origine una sola terna con un personaggio pagano, un ebreo, un ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] luce così anche la raccolta Vierze nuove, che contiene il gruppo di liriche 'A strata, dove ritornano il clima e gli sui conservatori musicali del Settecento, l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni (Fenesta ca lucive, Te voglio ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] le proprie origini, appropriandosi dello stemma e del nome di una nobile famiglia di origine fiorentina, duomo di Mantova, è del 1552.
Il dipinto fa parte di quel gruppo di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] degli avvenimenti rivela che il mentore ideologico del gruppo fu proprio Dionisotti, che dopo la prolusione londinese e storia, cit., 1971, p. 25) è certamente all’origine della ricerca di Dionisotti. Analoga la conclusione che di letteratura italiana ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] .
Nel periodo tra il 1555 e il 1570 hanno origine le migliori opere del Cambiaso. Si tratta soprattutto di grandiosi che si trova nella chiesa di S. Francesco di Paola, e il gruppo di affreschi e tele (il Padre eterno nella volta, L'Adorazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] arco della sua più che cinquantennale attività di studioso.
Le origini modeste della sua famiglia, da lui peraltro ribadite più volte il «Lambello», la rivista del GUF (Gruppo Universitario Fascista) torinese, oltre che dalla partecipazione ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] le figure che compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio. urbis Panormi (1470), versione ital. (1471), in G. Di Marzo, Delle origini e vicende di Palermo di Pietro Ransano e dell'entrata di re Alfonso in ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] del Giolito furono tali da suscitare la gelosia del gruppo di personaggi, non tutti di secondo piano, ruotanti attorno Nel Dialogo di fortuna è sfiorata la tematica cristiana dell'origine del male e si contrappongono scienza e fede in termini vicini ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...