DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] non si sposò né ebbe figli, rimase molto legato alla sua famiglia di origine, così come sempre legato in modo profondo rimase alla sua città, di International, associazione di cui fondò il Gruppo pisano, cogliendo ogni occasione per illustrare ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del Veronese, delle quali non conosciamo la data e l'origine, sono la Visione di s. Elena (Londra, National Gallery in Arte veneta, VII (1953), pp. 93-99;L. Oehler, Eine Gruppe von Veronese-Zeichnungen in Berlin u. Kassel, in Berliner Museen, III(1953 ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] istituto di istruzione ma l'associazione da cui prese origine la rinascita, nel 1814, dell'Accademia Delfinale. uscita in franchigia per altri busti della famiglia imperiale e per il gruppo Dante e Beatrice, esposti a Milano dal 15 novembre a Brera; ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il 9 genn. 1522, Adriano di Utrecht, l'ultimo pontefice di origine non italiana. Nel conclave anche il C. aveva dato il suo voto i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al gruppo dei riformatori decisi, i quali, come Contarini, chiedevano il ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] coll. Kress) segnalato dal Longhi al Ricci fin dal 1929, mentre in un gruppo di opere che il Longhi pone tra il '14 e il '17 il significava denunciare la carenza di un preordinato canone teoretico di origine classicista. Ma via via che si fa più vasta ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] (Il giudicetestimone, p. 55 n. 4), il breve Tractatusde origine iuris studentibus traditus dell'Ottob.lat. 1928 (vedi fra le opere Rome legens"(Mazzatinti, XVI, pp. 192 s.); 7) Un gruppo di allegazioni e consigli del C. insieme a quelli di altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] Magnifico in avanti, delineando le vicende di un gruppo di entità politiche disomogenee e contrapposte, interpretate come Uomo politico e membro di una nobile famiglia di origine lucchese, lettore di Machiavelli e Guicciardini, nominato storiografo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] popolare.
Da una di queste missioni, data ad un folto gruppo di caprai sulle colline di S. Maria ai Monti, presso provvisti di informazione seria. Manca tuttora uno studio sull'origine e sviluppo del pensiero morale di A. inquadrato nelle correnti ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] 2dic. 1852) il C. si fece portavoce del consenso dei gruppi di centro-sinistra alle proposte del governo; ma dove egli di quella fungibilità politico-amministrativa della classe dirigente d'origine piemontese che è un fenomeno ancora in gran parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] del travaglio ideologico e politico del ristretto e prestigioso gruppo palermitano (Domenico Scinà, Marcello Fardella di Cumia, le credenze religiose degli Arabi, ancorché vacillanti, diverse d’origine, e mal connesse tra loro, davano appicco a un ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...