CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nuova rivista, inquadrando la posizione sua e del gruppo di cui si faceva interprete fra le correnti classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine si confonde con i prodromi dell'itinerario poetico carducciano. ètuttavia vero ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] uno dei più potenti rappresentanti dell'aristocrazia dell'Italia settentrionale, di origine transalpina, durante i regni di Lotario I e di Ludovico II . Non più tardi dell'estate del 900 un gruppo di "grandi" italiani, alla cui testa troviamo i ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] a fare incoronare re di Sicilia G. e il marito, un gruppo di congiurati, che si sentiva minacciato dalle pretese dell'ungherese, volle capacità di amministratore e, a causa della sua origine da una famiglia quasi sconosciuta, non poteva avanzare ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nominato tesoriere pontificio.
La preponderanza del Bibbiena all'interno del gruppo dei consiglieri di L. fu assoluta, almeno per i cui il fatto poi accadde, contro la sua volontà.
L'origine della sciagura nacque dal fatto che, per paura di restare ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] a Montefiascone (Boskovits, Assisi…, 2000).
Nel gruppo di opere dipinte all'indomani del soggiorno romano la (1937), pp. 218-238; E. Cecchi, G., Milano 1937; M. Salmi, Le origini dell'arte di G., in Rivista d'arte, XIX (1937), pp. 193-220; C. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee del suo tempo, perché Ario negava l' aveva a questo scopo cercato e ottenuto l'appoggio di un gruppo di senatori. Da parte di altri (si veda più recentemente ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un'egemonia culturale solida e duratura per quel gruppo sociale di cui essa era espressione: la scommessa C., in Altri esercizi, Torino 1972, pp. 31-75; M. Corsi, Le origini del pensiero di B. C., II, Napoli 1974; D. Faucci, La filosofia politica ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] le sue notizie, si deduce che a Roma erano un gruppo numeroso e influente (Confessiones 5, 19). Colpiti da misure imperiali nostri intendiamo ciò che il Creatore pose in noi fin dall'origine e che poi assunse per restaurarlo. Di ciò che invece vi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Forse la sua prima musica a noi giunta è un gruppo di nove versetti da cantarsi il venerdì santo, scritti a Beatrice che erano stati giudicati simili. La lettera del B. dette origine alla polemica tra il Romani, dalle colonne d'ella Gazzetta di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di nuovi profondi vincoli che lo legheranno a un gruppo di patrizi e di intellettuali tra i quali Giambattista Camaldulenses..., IX, coll. 548s.). L'argomentata difesa dell'origine divina del primato romano non mancò di soddisfare l'Aleandro ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...