BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] non confondersi con quella omonima nobile veneziana, era probabilmente di origine comasca (Merzario).
Il primo documento che si riferisce al B. della parte superiore.
Negli anni 1422-1430 compare nel gruppo di maestri impegnati ai lavori della Ca' d' ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] -scultorio.
Lo stile dei B., secondo la stessa origine deP l'artista, presenta caratteri che ricordano insieme l e migliore. Il B. non era un grande artista; ma il suo gruppo di Adamo ed Eva a Trento resta sempre una scultura degna, testimone di ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] anno (1720), ff. 48 v, 49; Ibid., Kunstgewerbemuseum des Landesmuseum Joanneum,Kartei, I; Ibid., Steiermärkisches Landesarchiv,Archiv Admont, gruppo E, n. 67 (il doc. originale nell'arch. dell'abbazia di Admont); Ibid.,Repräsentation und Kammer, 5/1 ...
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CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] nelle opere precedenti; mentre documenti successivi, pubblicati da G. de Andrés, lo indicano via via partecipe, con lo stesso gruppo, di altri lavori nel chiostro principale e all'interno delle stanze e dell'oratorio del re. Secondo Ceán Bermúdez ...
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ANDREA di Guido da Firenze
Augusta Bubani
La personalità di questo scultore è stata messa in luce dallo Gnudi che l'ha distinta da quella di Andrea da Fiesole, col quale A. da Firenze era in precedenza [...] , pur con qualche elemento che denuncia la sua origine toscana, partecipe del linguaggio gotico intemazionale, con accenti A. di Guido da Firenze e gli assegna inoltre un gruppo di sculture esistenti a Bologna, già impropriamente ritenute dal Venturi ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] ornamento per una fontana nel cortile del Palazzo ducale di Modena, un gruppo con Nettuno che rapisce Anfitrite con un delfino,probabilmente da identificarsi con il gruppo dello stesso soggetto ora sullo scalone del Palazzo Este a Sassuolo. Quest ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] tuttavia, non trova facile accordo con il luminismo di origine accademica; ne sono esempio il Mattino di primavera, fondatori, insieme con E. Coleman e O. Carlandi, del gruppo dei "XXV della campagna romana" che intendevano ritornare alla pittura ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...