FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] da Savonuzzi (1950) e da Bargellesi (1955), aggregando un gruppo di opere già assegnate al F. attorno al nome di "Pietro quondam Giacomino da Ferrara" (ibid.), presumibilmente di origine ferrarese. L'ultima persona citata sembra la più indicata ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] esame dei salari pagati nel 1755 ai componenti l'organico: dopo dieci anni di anzianità il suo nome figura solo nel gruppo di quei pittori che ricevono 9 ducati (Minieri Riccio, Gli artefici..., p. 287), modesto "soldo" superiore soltanto ai 3 ducati ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] molto attendibile, anche se non assolutamente certa. Dal gruppo dei Sacramenti la Becherucci aveva tolto il rilievo del dell'Arcangelo Michele nella raccolta Cini a Monselice.
L'origine lombarda di A. potrebbe spiegare quel suo essenzializzare quasi ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] , sintetico e spezzato, la prima produzione del G. manifestava la sintonia con gli indirizzi espressivi sostenuti dal gruppo dell'Eroica, dalla seconda metà degli anni Venti l'artista evolveva verso una direzione più marcatamente naturalistica. Una ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] della sagrestia dei frati di S. Maria Novella, in origine destinata a cappella di famiglia dei Cavalcanti (Mazzei, p. L'attribuzione non è accolta da D. Finiello Zervas che assegna il gruppo di trifore a Niccolò di Piero Tedesco.
Di L. non sono noti ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] suoi amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Pietro Aretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e aperto alle nuove esperienze estetiche. Per le edizioni del Marcolini, anch'egli quasi ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] tra l'altro, di individuare in un difetto della vista l'origine del soprannome (Mancini, 1987, p. 36). Pressoché nulla si di ciò rimane una supplica a papa Clemente VIII, firmata da un gruppo di artisti attivi a Roma (Bertolotti, 1877, pp. 32 s.). ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] uso dei numerosi allievi dello Studio cittadino.
Sembra che l'origine della nuova tipografia debba collegarsi con la chiusura di quella commercio librario in città; tuttavia è certo che per un gruppo di opere egli agì solo come stampatore. Si tratta, ...
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FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] "Marchus de Campiliono" o "de Frixono", che guiderà l'ormai folto gruppo di lapicidi fino al 20 del mese (App., I, pp. 45 Tecla.
Fonti e Bibl.: Annali della Fabbrica del duomo di Milano dall'origine fino al presente, Milano 1877-85, I, e Appendice, I ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] posti in bacheche nelle stanze private. Un genere (d'origine seicentesca) al quale il D. sembrava non avere attinto fino a Majella di Napoli (Sigismondi, 1788); del 1783 è il gruppo del monumento funebre di G. Assenzio de Goyzueta, ove spicca la ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...