HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] sua produzione scientifica intorno al problema delle origini, secondo un impianto evoluzionista cui rimarrà della Campagna romana, ad altre iniziative, quali la fondazione nel 1921 del Gruppo romano incisori artisti, di cui l'H. fu il punto di ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] tela va considerata di questo più anziano pittore di origine toscana che, nella seconda metà del Cinquecento, fu Più tardi è stato costruito un suo catalogo con quasi tutto il gruppo di opere già ascritto dalle fonti a Benedetto il Vecchio (Bagni, ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] forse fratello del L., lavorò nella sua bottega nel 1551.
L'origine aretina del L., più volte contestata sulla base di un'erronea Portogallo è andato perduto, le altre opere di questo gruppo, conservate al Museo del Prado di Madrid, sono ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] d'arte, all'Avanti! e a Il Tempo, quotidiano del gruppo socialista milanese; sul primo tenne anche, dal 1908 al 1910 1960, pp. 271, 332 ss., 357; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminista in Italia, 1848-1892, Torino 1963, pp. 275 s ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] S. Simonino. L'eccezionale impegno progettuale e tecnico di quest'opera, che in origine era protetta da due ante su tela dipinte anch'esse dal D. (l l'articolazione delle figure attorno al gruppo centrale sembra inoltre in rapporto con ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] romane. Nella cappella reale adiacente alla chiesa esiste tuttora l'altare della Crocefissione, da lui stesso eseguito, dove il gruppo che attornia il crocefisso in legno, con le figure della Maddalena, di Maria e di S. Giovanni, ripropone, con ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] cioè di una divisione del corpus delle opere firmate in due gruppi: l'ipotesi, accennata per primo da Fiocco, è stata .
La tavola a forma di lunetta, non firmata, era in origine la cimasa di un complesso collocato sull'altare fatto erigere da Vittore ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nella chiesa del Battista a Messina (se ne ignora la sorte). Incerto se suo o del fratello Lorenzo è invece il gruppo marmoreo della Visita di s. Elisabetta, firmato "L.C.F." e datato 1604, nella semidistrutta chiesa della Pace a Castanea presso ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini ab origine nella collezione del banchiere senese Agostino Chigi insieme con il , Nicolas Tournier. Permette di verificare tutto questo un gruppo di notevoli notturni, da scalare fra il 1622 e ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] altri luoghi della Toscana, in particolare a Prato, città d’origine della famiglia dove sia Alfonso, sia il figlio Giulio, sia le raffinate invenzioni, la disposizione, in alto, del gruppo dei cavalieri, e quella dei danzatori – nei riquadri laterali ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...