CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] e scene della Vita della Vergine, a S. Caterina sul monte Sinai.Discussa è l'origine delle icone conservate nel monastero di S. Caterina: un gruppo consistente presenta caratteri stilistici acritani, ma molte mostrano una iconografia sinaitica, nella ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] la decorazione della cappella di famiglia a un assortito gruppo di pittori: i maestri muranesi Giovanni d'Alemagna e II, ma non si può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio. Per quel che concerne ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppo di architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano, , in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 181- ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] con il nome di Avicenna (m. 428 a.E./1037). Molti erano di origine iranica, ma il loro numero non consente di citarli tutti.Per quanto riguarda l' cioè l'unione sotto un unico sovrano dei vari gruppi etnici presenti in Sicilia. Sotto Ruggero I le ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] torre e della gradinata di accesso al castello che in origine, interrompendo il porticato, si affacciava direttamente (Lotz, in inequivocabili che ci confermino la paternità bramantesca di questo gruppo di opere. Del resto il Vasari solo nel caso ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] . Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo di chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio 7, 1957, pp , Orvieto. Note storiche di topografia. Note storiche d'arte dalle origini al 1800, Orvieto 1919; R. Van Marle, La scuola pittorica ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] i codici dei trattati direttamente dipendenti da F. in due gruppi, il primo databile tra il 1479-81 e il 1484 . 132-159; F.P. Fiore, F. di G. e le origini della nuova architettura militare, in L'architettura militare veneta del Cinquecento, Milano ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1961), è nota infatti la presenza in area europea, fra i secc. 6° e 7°, di un ampio gruppo di b. di origine copta rinvenuti nelle necropoli longobarde dell'Italia settentrionale e centrale (specialmente a Cividale e a Castel Trosino), nella Germania ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] oceano equatoriale, va ricordato come il prototipo di questo gruppo sia rappresentato dall'originale, oggi perduto, dei Commentari vincolo della fede e l'appartenenza a una civiltà che ebbe origine con la sua rivelazione e con la cui lingua si modellò ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] probabilità il c., come spesso si è supposto, ha avuto origine in regioni in cui la caduta del dominio romano aveva lasciato -1295), occupa un posto di rilievo per il nutrito gruppo di capitelli istoriati e per le rappresentazioni degli apostoli a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...