VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] Erminy (1928) che non fece astrattismo geometrico ma diede al gruppo il suo contributo di critico d'arte, ed è stato, pure E. Gramcko (1925), M. Rolando (1923-1971), e due pittori di origine spagnola, A. Luque (1927) e J.M. Cruxent (1911). F. Hung ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] 597-99. Piana lametina e Amantea: A. J. Ammermann, G. Bonardi, M. Carrara, in Origini, 10 (1976), pp. 109-33; A. J. Ammermann, G. D. Diamond, D. il caso di Vibo Valentia, dove intorno a un gruppo di opere variamente riferibili al Giordano − fra queste ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] conseguenza della natalità decrescente e del prolungamento della vita media, il gruppo di età 0÷14 anni è in continua discesa (dal 19,9 di kWh del 1989 (per il 79,5% di origine termica). Il Piano energetico nazionale prevede la localizzazione in ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] indicando una fase autonoma rispetto ai gruppi indigeni coevi, finendo per partecipare attivamente , ivi 1986, pp. 499-515; G. Bermond Montanari, L'eneolitico, in Modena dalle origini all'anno Mille, cit., pp. 82-85; A. Aspes, G. Bermond Montanari, L ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] nel 1972 e a 3840 milioni nel 1987 (per 2/3 di origine idrica). L'energia elettrica, oltre a soddisfare le esigenze del paese, S. Rrota (1887-1961), formatosi a Milano, di quel gruppo di pittori che, entrati in contatto con nuove esperienze, al ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] forze d'intervento di pace indiane provvidero alla smilitarizzazione dei gruppi armati tamiḻ, eccetto il LTTE che si rifiutò di basato sulla cronaca del Mahāvaṃsa e ispirato all'origine della razza singalese.
La poesia moderna è rappresentata ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] necessario procurare accessi dalle vie superiori. Perciò il problema delle origini della basilica non è così semplice come fino ad ora Athos abbiano influito su tutto il Levante, e come i gruppi di monaci qua e là emigrati siano stati apportatori di ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] . È anche probabile che una parte degli dei greci siano di origine minoica, ma non è certo che lo siano tutti quelli per di Delo. Si hanno anche statuette fra cui è interessante un gruppo di due donne con fanciullo da una casa di Micene.
Cronologia ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] , delle terme e delle necropoli extra-murane precisano l'origine e l'evoluzione architettonica degli edifici pubblici sorti nel punto non più conservata, interpretabile come battistero del gruppo episcopale, caratterizzato quindi, come in numerosi ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] due terzi della superficie totale. I Monti Vulsini, situati a nord, si congiungono con una serie di colline al gruppo dei Monti Cimini, dando origine a una zona collinosa e accidentata con quote che vanno dai 150 ai 500 m., e oltrepassano i 1000 m ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...