MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] Mater Larum, e così via), ovviamente poi ogni epoca, ogni gruppo etnico, grande e piccolo fino alla famiglia, ogni regione, ogni : dimostra che alla base della triade esiste una origine monadica. La costante influenza poi dei modelli ellenistici ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] , nella Germania sud-occidentale e nel Belgio. Si presenta come una civiltà di origine mista, entro cui è possibile riconoscere gruppi regionali sufficientemente caratterizzati, alla formazione dei quali dovrebbero in vario modo avere contribuito sia ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] (Horat., Carm., iii, 4, 64, Delius et Patareus), era conservato un gruppo scultoreo di Bryaxis (Paus., ix, 41, 1) con Zeus ed Apollo tra da ricordare anche: le terme; una grandiosa cisterna, in origine, forse, coperta; un arco di trionfo a tre ...
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SAURIAS (Σαυρίας)
P. Moreno
Pittore di Samo, è ricordato solo da Atenagora (v.) come inventore della skiagraphìa (Legatio pro Christianis, 14).
L'attribuzione di questa invenzione e l'origine del pittore, [...] (v. pittura). Tuttavia il fatto che il nome di S. sia compreso da Atenagora nel gruppo dei più antichi pittori greci, in un discorso sull'origine delle arti, porta necessariamente all'età arcaica, e non è sufficiente a spiegare un eventuale equivoco ...
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CHAROPINOS (Χαροπῖνος)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., probabile autore - secondo il Pomtow - del fregio S e O del thesauròs dei Sinî. Invero, [...] , ecc. L'Homolle, che poneva l'opera nel gruppo pario-nasso, differente dal gruppo chiota, credette di identificare la statua in un torso cosiddetto coi figli che non dimenticano però la patria d'origine e la proclamano nella dedica: le due opere ...
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NEFERTUM (nfr-tm)
A. M. Roveri
Dio egiziano adorato a Memfi, dove era considerato figlio di Ptaḥ e di Sakhmis. Il suo nome è stato recentemente spiegato come "colui che si è mostrato è una totalità completa". [...] Si è supposto che all'origine fosse una divinità "dell'odore soave" o "il dio del profumo della corte" ed infatti il suo simbolo è , ad una breve scimitarra. Appare isolato, oppure in gruppo con i genitori e altre divinità.
Viene talvolta associato al ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] antica. Non mancano originali greci, quali una magnifica testa femminile di arte prefidiaca, un'erma-ritratto di Euripide, un piccolo gruppo di stele funerarie e di rilievi votivi. Tra le copie di sculture del V sec. eccelle il noto Apollo di Mantova ...
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QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] fine del sec. VII, con la possibilità che qualche gruppo di oggetti appartenga al principio del sec. VI. Il assumere in tali questioni una posizione nuova, tenendo conto delle origini di Pisa secondo le fonti letterarie e del significato archeologico ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] e la mutarono in usignolo. La leggenda più nota, di origine attica, considera I. figlio di Procne e di Tereo, re , in Annual British School Athens, XXVII, 1925-6, p. 124 ss. Gruppo di Alkamenes: S. Casson, Catalogue of the Acropolis Museum, II, p. ...
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TERI
C. Silvi Antonini
Nel distretto indiano di Tinnevelly, stato di Madras, sono stati rinvenuti alcuni siti di grande interesse in quanto presentano un‛industria microlitica che sembra essere associata [...] si trovano nei cosiddetti teris (dune di sabbia) di origine eolica, consolidati da una prolungata ossidazione. L'ossidazione ha zona sono stati poi raccolti frammenti ceramici appartenenti al gruppo della ceramica nero-e-rossa. I frammenti non sono ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...