Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] dimensione della distanza, della separazione, quasi sempre fra un gruppo e una singola entità. Nella parola c’è un riferimento centro della terra, che per orrore si ritrae, dando origine alla voragine infernale. L’accoglienza diventa prigionia: così, ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] con “culmine”». Così asma «di genere maschile come tutti i sostantivi di origine greca che finiscono in ma e ta» (p. 29), ma femminilizzato anche a livello sintattico con i «nomi collettivi”: Un gruppo di bambini è partito o sono partiti? Vanno bene ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] analitica uniforme di una variabile, che rimane invariata eseguendo sulla variabile indipendente le sostituzioni di un gruppo kleiniano (→ gruppo di Klein). Di origine tedesca era anche Emmy Noether (1882–1935), che per prima studiò quello che poi fu ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] già mostrato).Il termine si inserisce in un nutrito gruppo di parole che si forma per derivazione con il consueto «a quattro zampe»2.4. Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] cui, dunque, non rappresenta una forma pluralizzata.Nel caso di un’origine non pluralizzata, il suffisso era accentato, ma l’uso, a forse un genitivo singolare. Il dilemma bergamascoUn quarto gruppo di nomi famiglia in -is è tipicamente lombardo ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] (cfr. GRADIT, s. v.).(2) Nel secondo gruppo rientrano parole come dusismo ‘tecnica teatrale dell’attrice Eleonora correnti e sedi cinematografiche.La presenza di deonimici che traggono origine dal cognome del regista o dal nome di un protagonista ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] la nostra indagine solo ai casi in cui lo zoonimo ha origine antroponimica, ovvero laddove si ha un passaggio dal nome proprio di Per le specie acquatiche si è spesso attinto al nutrito gruppo delle divinità marine. I nomi delle Nereidi, ninfe figlie ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] funzionale che strutturale, riunire in un unico gruppo – appunto il gruppo delle zampogne – tutti gli aerofoni (oggi in Europa, Como, Nani, 1979.Marciano G., Descrizione, origini e successi della Provincia d’Otranto, con aggiunte del filosofo e ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] spesso polirematici coniati da una persona o da un gruppo, generalmente in un momento storico determinabile con precisione a quattro zampe»2.4. Luca Bellone, DOP - Deonimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama ...
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Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] Ingastone a Militello di Val di Catania), alcune di origine augurale (Bonanima a Ciriè e Nole-To); soprannominali (Begalin Gheto (per indicare una persona) o i Gheti (il gruppo familiare nel suo complesso), Canarin/Canarina/Canarini e Canarineti (per ...
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famiglia
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...