Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] talvolta sopravvissuta) così importante che l’individuo o il gruppo che battezzò il luogo ne rimase colpito.Vediamo, per popolazioni tedescofone) nel Vicentino. Dimensioni e distanzeLa seconda origine dei toponimi numerali ha a che fare con le ...
Leggi Tutto
Riprendiamo l’analisi dei suffissi dei cognomi, elemento fondamentale per comprendere la formazione dei moderni nomi di famiglia e per orientarci nella distribuzione territoriale, essendo i suffissi in [...] operano come -ese oppure indicano appartenenza a un luogo. Il gruppo più numeroso è quello che ripropone un suffisso toponomastico, come -ano, tipico prediale – indicante cioè possesso – d’origine latina e i cognomi che ne derivano possono essere in ...
Leggi Tutto
La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] fatto breccia in questo immaginario pop è intesa però come gruppo non solo di guerrieri ma anche di eletti e custodi . «Mazzini […] ricorre a una sorta di ipotesi poligenica dell’origine delle nazioni, dovuta al diretto intervento di Dio. Le nazioni, ...
Leggi Tutto
Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] , in particolare fino al secolo scorso, un'antica lingua di origine greca: il grico. Bensì il cognome di un ciclista, il e anche non pochi italiani.Sindamo è nome ideologico del gruppo di detoponimici legati alle imprese coloniani dell’Italia in ...
Leggi Tutto
L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] Borgo Taschieri, attuale borgo Cocconi, ed era gestito da un gruppo di uomini e donne che dovevano vivere in comunità, donare i cognome tipico di esposto; tuttavia in alcuni casi avrà questa origine ed è comunque l’unico caso a nostra conoscenza, in ...
Leggi Tutto
JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] ipotizzare che il bazin in questione derivi dal francese, che è lingua ufficiale del Mali, ma che sia in realtà di origine italiana. Sarebbe quindi un prestito di ritorno, che si ripresenta con grafia francese e non più nel significato di ‘tessuto di ...
Leggi Tutto
Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] partire dagli anni Quaranta (di particolare rilievo il gruppo di saggi del 1963-1964 sul quale mi Una parola spuntata dall’oscurità non poteva non suscitare fantasie sulla sua origine e sul suo significato. Un terzo articolo di Read (The Folklore ...
Leggi Tutto
Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] alla radice delle parole indagate, cercando di cogliere in esse l’origine di questioni che si aprivano nel momento in cui le scriveva tener conto della persona calata nel suo ambiente e nel gruppo organizzato in cui vive, ma è fruitore di un sapere ...
Leggi Tutto
Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] casa, giorno, dire, p. 185), va aggiunto il gruppo delle parole sopravvissute nella trafila dotta, attinte cioè al in occidente arrivano, per l’appunto, le arance (parola di origine persiana). Del fatto che l’arancione prima fosse “rosso” ne è ...
Leggi Tutto
In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] , una notevole differenziazione delle comunità alloglotte non solo dai nuovi “vicini di casa”, ma spesso anche dai gruppi da cui si erano originati.La lettura del volume di sicuro fa riflettere. Per esempio, fa venire in mente che a qualcuno la ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...