Sono passati dieci anni da quando due rapper italiani emergenti, Ghali e Maruego, cantavano storie di emigrazione tra le due sponde del Mediterraneo intrecciando italiano, arabo, francese e inglese.Al [...] lingua per retaggio familiare, ad esempio artisti G2 di origini non arabe come gli italo-nigeriani Tommy Kuti («Le translanguaging funziona come un marcatore di gruppo, per differenziare chi parla come i membri del gruppo e chi invece non ne capisce ...
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«C’è sempre un conoscente a conoscenza di quello che viene mosso»La parola knowledge (‘conoscenza’) va ammessa di diritto nell’alfabeto del rap. Una delle prime star del rap americano, il newyorkese Kool [...] è popolare, popolare(Marracash, Popolare)Marracash dichiara immediatamente il gruppo di appartenenza (Dogo Gang) e il dj che ha frequentato dai giovani rapper discendenti da famiglie di origine magrebina, sta avendo una crescita esponenziale, a ...
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IntroÈ il 1988 quando il giovane disk jockey Lorenzo Cherubini pubblica il suo primo album, Jovanotti for President:My name is Jovanotti, gonna do it right / the number one rapper, the best DJ / just got [...] nei testi rap e trap del periodo – la vita del gruppo degli amici, le rivalità nel quartiere, l’ostentazione del benessere economico cash troviamo moolah, voce dello slang americano di origine incerta e discussa impiegata per indicare genericamente i ...
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Mi ritorni in mente dolce come mai, come non sei tu...(Mi ritorni in mente, Lucio Battisti, 1969) Dopo un quinquennio di sottobosco, cioè di canzoni composte ma non incise (ancora i collezionisti cercano [...] era di Roberto Matano, che suonava con Battisti nel gruppo chiamato i Campioni. Una versione acustica del brano del comunque superflua, perché la storia può appartenere a tutti noi.In origine il 45 del momento avrebbe dovuto contenere 7 e 40 come ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] alto contenuto di amido, ottima per i risotti, appartenente al gruppo dei superfini, è ben nota in tutto il mondo e perfino diffuso nel mondo, grazie al cognome, i propri toponimi d’origine o quelli dei loro avi: da Leonardo da Vinci ad Alessandro ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] della proprietà, prevalente nella toponimia antica, specie d’origine latina, si affianca specialmente in età moderna l’idea Medioevo (ma anche all’età moderna) appartiene il gruppo più numeroso e significativo dei toponimi celebrativi e commemorativi ...
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L’orco che approda alle pagine del Cunto de li cunti ha alle sue spalle una lunga tradizione, proveniente direttamente dalla mitologia latina, in cui Orcus indicava Ade, il sovrano che governava le terre [...] a finire fra le braccia di un vecchio popolano perché «prima origine della salvezza della figlia» (Basile, 943), cioè padre dei pieno di pastetelle e confetti, che dava da mangiare a un gruppo di asini, che dopo si mettevano a saltare sopra la riva ...
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La pseudonimia è una delle più note strategie di mascheramento dell’identità autoriale (Terrusi 2015), che, tra le altre cose, può caratterizzarsi per maggiore o minore complessità strutturale o grado [...] 100 PS (sono compresi in questo numero anche 12 nomi di gruppi, qui non considerati), che sono riportati nella sezione Profilo artisti diffusione limitata (Giaime [Giaime Mula], variante sarda, d’origine iberica, del nome Giacomo) e/o è straniero ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] delle miserie umane e dal proprio (involontario) status d’origine: l’oggetto simbolico donato dall’autore è la laurea ad coscienza di classe, meno consapevolezza di far parte di un gruppo. Manca la mente collettiva, l’ultra-individualismo di tutti ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] il thema al centro dell’omelia. Per quanto riguarda il periodo delle Origini, già Folena (cit. a p. 92) aveva notato che « rarissimo» [cit. a p. 152]) allo sperimentalismo del Gruppo 63 («un rapporto particolarmente amichevole con le ripetizioni» [p. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...