SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] ormai sul ruolo politico della città, ma sulla sua origine apostolica, e precisamente sull’autorevolezza della figura di Stefano, detto il Vecchio, assassinato sull’altare da un gruppo di monofisiti. Per la drammaticità del momento Acacio e Zenone ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] il punto di riferimento della battaglia che un nutrito gruppo di intellettuali conduceva, riprendendo la linea neoclassica della Ronda disgregatori" di cui nel libro si tenta di individuare l'origine e la natura.
Nel 1932 l'A. considerò concluso il ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese e per il suo passato murattiano era già tutt'altro 1820 - avendo i carbonari rimesso la direzione del moto al gruppo murattiano -, entrava a far parte del nuovo governo costituzionale come ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] cellulare adiposo e sottocutaneo, è il punto di origine delle sensazioni profonde di pressione e di quella di studiò l'azione dell'aldeide formica nel sopprimere la specificità di gruppo delle emazie, nell'intento di rendere possibile nell'uomo la ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] fu solito abitare, pur rimanendo sempre fedele alla patavinitas d'origine e intrattenendo frequenti rapporti con la propria città natale (specie riesaminato. Oltre a ciò, vi è tutto un gruppo di statuette e pìcchiotti (compresi quelli del dibattuto e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] e si diede da fare per avere collaborazione anche da gruppi ostili al Cavour e corrispondenze dal Veneto per poterne Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato centrale diede origine ai moti friulani dell'autunno '64.
Il C., pur ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il particolare che si ritroverà nelle opere successive. Eseguì un gruppo di bulini, pubblicati tutti da Cock, e derivati dai 'uomo (uno dei filosofi della Scuola di Atene); l'origine classica, forse mediata da un disegno di scuola raffaellesca, ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] L’alleanza stabilitasi tra la casa marchionale di Tuscia e il gruppo riformatore romano certo contribuì a far conoscere in un’ampia romano, o un richiamo al patrono del luogo di origine del pontefice.
Agli inizi di gennaio, il marchese Goffredo ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] naturalistica, della quale si sarebbero occupati i botanici L. Née (di origine francese) e T. Haencke, boemo. Come disegnatori furono designati J. M. si dispose a riordinare, con uno scelto gruppo di ufficiali, i materiali riportati dal viaggio, in ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] costituisce di fatto l'elaborazione di un'ideologia per quei gruppi di "popolo civile" la cui ascesa rappresenta uno dei tenute dal C. presso l'Accademia di Medinacoeli sull'Origine degli imperi, che contengono una serrata discussione dei principi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...