gruppogruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] VI 260 b. ◆ [ALG] G. lineare: il prototipo dei g. classici: v. gruppi classici, teoria dei: III 109 f. ◆ [ALG] G. lineare speciale: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 a. ◆ [ALG] G. modulare: v. algebre di operatori: I 99 c. ◆ [ALG] G. ortogonale ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] ) = (x ⋃ y) ⋂ z. Si dimostra che un r. è modulare se non contiene sottoreticoli pentagonali come quello della fig. 7. I r. modulari costituiscono per es., modulari il r. dei sottogruppi di un gruppo abeliano, il r. degli ideali destri (o sinistri) di ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] testo adottato. Nelle forme di organizzazione modulare dell’insegnamento, l’u. didattica è u=a), l’elemento u si chiamerà u. sinistra (rispettivamente u. destra). In un gruppo, vi è una e una sola u., sinistra e destra insieme (u. bilatera o ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] ogni curva ellittica definita su C è isomorfa a Eτ per qualche τ in ℋ. La funzione gi(τ) è una forma modulare di peso 2i per il gruppo SL2(Z).
Sostituendo a un reticolo Λ = Zω1 + Zω2 un reticolo omotetico αΛ, α ∈ C -{0}, si ottiene un toro complesso ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] spazio omogeneo, questa misura dev'essere invariante rispetto al gruppo delle isometrie del piano, cioè invariante rispetto alle rotazioni eventi, la quale viene sostituita da una legge modulare più debole, secondo la quale la legge distributiva ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] N in G, ossia l'insieme degli elementi gn, con n∈N, formano esse stesse un gruppo. Questo gruppo si dice 'gruppo quoziente di G modulo N' e si indica con G/N. Un gruppo è risolubile se e solo se ammette una catena di sottogruppi Gi, con 1≤i≤k, dove ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] discriminante D=b2−4pc. D è perciò un quadrato modulo p, cioè è un residuo quadratico modulo p. Euler aveva dimostrato che, mentre perun numero una qualunque di esse. In altri termini, il gruppo di Galois dell'equazione è ciclico: una sola ...
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Popolazione
Massimo Livi Bacci
1. Definizioni
'Popolazione' è un insieme di individui collegati tra loro in unioni generalmente stabili e finalizzate alla riproduzione. È questa la definizione più semplice [...] da unità relativamente numerose e autonome. Le dimensioni di questi gruppi possono essere via via più piccole man mano che i per gran parte della storia dell'umanità. La possibilità di modulare la crescita non è, naturalmente, assoluta e non si ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] algebriche dei numeri razionali. Inoltre, i p−1 resti non nulli formano un gruppo ciclico rispetto alla moltiplicazione, generato da una delle cosiddette 'radici primitive modulo p'; ricordiamo che a è radice primitiva del numero primo p se p−1 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] radici m-esime dell'unità) e la funzione zeta di Euler ζ(s) vista come la funzione zeta di Dedekind del campo base ℚ:
dove
è il gruppo dei caratteri modulo m o un suo sottogruppo, o anche (dal punto di vista della teoria dei corpi di classe) il ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...