modularemodulare [agg. Der. di modulo] [LSF] Relativo a un modulo o, più spesso, basato su un modulo e quindi, per es. negli impianti, costituito dall'opportuna disposizione di unità che o sono identiche [...] dove a,b,c,d sono numeri interi ed è ad-bc, che si chiama modulo, pari a 1. Le sostituzioni m. costituiscono un gruppo, infinito ma discontinuo, che si chiama gruppo m.; ciascuna di esse associa a ogni punto del piano complesso un nuovo punto che si ...
Leggi Tutto
gruppogruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] VI 260 b. ◆ [ALG] G. lineare: il prototipo dei g. classici: v. gruppi classici, teoria dei: III 109 f. ◆ [ALG] G. lineare speciale: v. gruppi classici, teoria dei: III 110 a. ◆ [ALG] G. modulare: v. algebre di operatori: I 99 c. ◆ [ALG] G. ortogonale ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] testo adottato. Nelle forme di organizzazione modulare dell’insegnamento, l’u. didattica è u=a), l’elemento u si chiamerà u. sinistra (rispettivamente u. destra). In un gruppo, vi è una e una sola u., sinistra e destra insieme (u. bilatera o ...
Leggi Tutto
Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] specializzati (le assemblee cellulari di D.O. Hebb o i moduli di J.A. Fodor), sarebbe alla base di particolari processi , pur essendo assegnate singolarmente a ciascun membro del gruppo in relazione alle proprie specifiche conoscenze e ai propri ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] (y)=1/(1+e⁻cy), che realizza una soglia modulata dal parametro c. Una rete neurale artificiale è costituita da tecnologie per la cooperazione tra applicazioni; i sistemi per il lavoro di gruppo; la rete Internet e i servizi collegati.
Una base di dati ...
Leggi Tutto
Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] delle ridondanze.
Dall'inizio degli anni Novanta fu chiaro che la TV del futuro avrebbe utilizzato la modulazione numerica, e un gruppo di operatori europei del settore (produttori di programmi, fornitori di servizi di trasmissione e diffusione ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] stesso. Gli effetti congiunti di questi fattori sono modulati dal contesto entro cui essi interagiscono e sono Utilizzando il cosiddetto paradigma blu-verde, si chiedeva a un gruppo di soggetti di denominare i colori che venivano loro presentati; ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] stesso. Gli effetti congiunti di questi fattori sono modulati dal contesto entro cui essi interagiscono e sono Utilizzando il cosiddetto paradigma blu-verde, si chiedeva a un gruppo di soggetti di denominare i colori che venivano loro presentati; ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] degli anni Ottanta, messa in atto da un gruppo di giovani e dimostrazione più che evidente della capacità progettare e costruire i teatri. Persino le grandi utopie di una sala modulare e mobile sul modello di quella disegnata da W. Gropius (1883-1969 ...
Leggi Tutto
Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] nervoso centrale la principale attività di un dato gruppo di neuroni è l'interazione con altri gruppi. I gruppi di neuroni (v. neurone) possono interagire fra loro anche a grandi distanze. Un gruppo può modulare la sua velocità di accensione o la sua ...
Leggi Tutto
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...