Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] del gene della PrP, le specie murine sono quindi classificabili in due gruppi: quelli con il gene prn-p a e quelli con il gene malattia; anche se altri fattori (terreno, costituzione) possono modulare l'azione del germe e lo sviluppo della malattia, ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] per la visione. La grandezza dell'occhio varia da gruppo a gruppo, non è correlata con la mole degli organismi ma dipende dell'oculista e la stretta collaborazione con l'infettivologo a modulare di volta in volta la terapia. Le rotture retiniche ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] . La proteina codificata da questo gene svolge un ruolo di modulatore dei segnali di contatto fra le cellule, agendo a valle di regressione dei tumori in cui è coinvolta. Un altro gruppo di oncogeni per i quali si stanno studiando inibitori specifici ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] proliferare, in seguito a stimoli adeguati. I meccanismi che modulano il fenotipo delle cellule muscolari lisce non sono noti in il 20% nei soggetti trattati, rispetto a quelli del gruppo di controllo; uno studio analogo, condotto in Finlandia alcuni ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] CCL2 e urochinasi, sono invece in grado di modulare il sito di produzione dei virioni dalla superficie calcolata intorno al 5÷10%, mentre la variabilità tra i sottogruppi del gruppo M può variare tra il 15 e il 35%. Queste sono verosimilmente ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] nervose circostanti. Questi animali sono stati suddivisi in due gruppi: un gruppo era tenuto nelle gabbie in uso negli stabulari, che NMDA, N-metil-D-aspartato, per il glutammato che modula l’ingresso del calcio nelle cellule. Una sostanza che riesce ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] genetico. I processi immunitari risultano fondamentali nel modulare gli effetti negativi di una parassitosi e .
3.
Malattie da elminti
Il termine elminti non individua un gruppo zoologico ben definito, ma viene utilizzato per designare i vermi in ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] circa 15 μm) che innervano i fusi neuromuscolari e modulano la sensibilità allo stiramento del muscolo. Le colonne di quelli del collo e del tronco, si dispongono in un gruppo motorio mediale, presente in tutti i segmenti midollari; quelle dei ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] di contagio. In un episodio epidemico che insorge in un gruppo di individui o in una comunità (famiglia, scuola, caserma malattia; anche se altri fattori (terreno, costituzione) possono modulare l'azione del germe e lo sviluppo della malattia, essi ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] Barabási, 2002). Più specificamente, se si immagina la rete come un gruppo di utenti connessi tra loro, si deve pensare a una rete complessa si riscontra la presenza di un'organizzazione modulare (parti differenti del cervello sono coinvolte in ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...