NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] il GTP. Durante la fase di attivazione, la subunità α modula l'attività di effettori quali le adenilatociclasi, le fosfolipasi C e denominate ‛nuclei' (v. fig. 7). I principali gruppi di nuclei grigi profondi cerebrali comprendono il corpo striato, ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] Rh (v. Koskimies, 1979), contro il polisaccaride dello streptococco di gruppo A (v. Steinitz e altri, 1979), contro la tossina tetanica della reazione antigene-anticorpo quale sistema per modulare la variazione di particolari condizioni chimico- ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] , per esempio, le funzioni cardiache e vascolari sono modulate da una serie di azioni riflesse che regolano la attribuibile da un lato alla predominanza dei β-recettori nel primo gruppo di vasi e degli α-recettori nel secondo, dall'altro ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] cellule orizzontali e amacrine, che sono in grado di modulare l'attività degli altri neuroni retinici. Le informazioni visive della sensazione di fame e di sazietà. Infine, il terzo gruppo di connessioni viene stabilito con il talamo e con la ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] codice β) esiste una coppia, o un insieme di coppie, di moduli di memoria per l'analisi preliminare, PM, e di memoria di cinque cifre, i soggetti possono essere raccolti in due gruppi ben distinti: quelli coscienti delle cifre durante la ripetizione ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] del vicino. Inoltre, un pesce elettrico può in effetti modulare la frequenza di emissione in vari modi, per esempio variando formulò il noto concetto di assemblea cellulare, un gruppo distribuito di cellule appartenenti a diverse regioni del cervello ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] la secrezione gastrica stimolata dall'istamina: lo stesso gruppo progettò e sintetizzò degli analoghi dell'istamina che agivano di segno opposto. A queste famiglie di recettori-canale modulati da ligandi endogeni se ne è recentemente aggiunta un' ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] per designare i concetti. In tempi più recenti, i lavori del gruppo di neuropsicologia di Milano (De Renzi et al., 1966; Vignolo, per la conoscenza verbale.
Secondo una prospettiva modulare, indipendente da ogni implementazione anatomica, le afasie ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] del gene della PrP, le specie murine sono quindi classificabili in due gruppi: quelli con il gene prn-p a e quelli con il gene malattia; anche se altri fattori (terreno, costituzione) possono modulare l'azione del germe e lo sviluppo della malattia, ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] per la visione. La grandezza dell'occhio varia da gruppo a gruppo, non è correlata con la mole degli organismi ma dipende dell'oculista e la stretta collaborazione con l'infettivologo a modulare di volta in volta la terapia. Le rotture retiniche ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...