L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] destinati a delimitare aree di diversa funzione. Il secondo gruppo si articola a sua volta, in base alla forma a botte) e collocate paratatticamente a comporre un organismo modulare, tipiche della tarda repubblica, alle invenzioni ossaturali, ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] gli spazi appaiono ricavati con la quadruplicazione in progressione aritmetica del modulo unitario. È con buona probabilità in scala 1:192 (1 o a raggi ultravioletti.Tra i progetti emerge il gruppo relativo al duomo di Colonia (Colonia, Dombauarch. ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] riconosce non soltanto nell'adozione della tecnica costruttiva 'modulare', nella scansione delle pareti, ma anche nella che entrambe le sale con soggetti classici facciano parte del gruppo di ambienti di maggior prestigio ‒ che si può pensare ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] della penisola italiana.
È comunque probabile che questo ristretto gruppo di imprese, costituito, oltre che dal presidio lodigiano, degli spazi interni doveva seguire, pertanto, il ritmo modulare delle campate e ogni corpo edilizio era stato concepito ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] 557 da Radegonda, moglie di Clotario, che vi si ritirò con un gruppo ristretto di donne. Scavi condotti nell’area del complesso hanno messo in luce con un impianto progettuale complesso, più rigido e modulare per le prime e più libero per le seconde ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] ancora - malgrado gli estesi rimaneggiamenti - la struttura modulare fissata nel contratto stesso (2:1:1) e consistente importanti riunioni (Crispolti, 1937), portavoce del gruppo degli estensori del progetto, peraltro probabilmente capitanati da ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...