COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] nelle mani del podestà forestiero, che utilizzava un agguerrito gruppo di tecnici e trasmetteva da una città all'altra resto nel caratteristico impianto planimetrico regolarizzato e modulare di matrice cistercense, presumibilmente mediato dall'azione ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] schema geometrico basato sulla scomposizione e addizione modulare del triangolo equilatero, del quadrato e del con pendenti a goccia, gemme e perle), di un unico gruppo, la cui esuberanza decorativa tradisce il gusto dell'oreficeria aulica bizantina ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] . Trasferitosi a Parigi, ha fondato nel 1958 il gruppo di studi di Architettura mobile.
In questo ambito ha sulla massima flessibilità, raggiunta attraverso l'uso della costruzione modulare.
La nuova città ipotizzata s'inserisce al di sopra di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di potere centralizzato, ripetono ed estendono su larga scala il modulo della casa privata, per il quale, in un panorama di , con arcosoli e a volte sarcofagi per le sepolture. Il gruppo di tombe più monumentali è costituito da tombe a dado, dove ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] arcatelle ricadenti su lesene che ritmano le pareti e modulano i volumi, catturando delicatamente la luce. Questa XI sec. d.C., nella prima fase di questo periodo i gruppi di edifici erano circondati da recinzioni; le abitazioni più grandi non ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] . Ad esempio, alcuni elementi possono essere dapprima composti in piccoli gruppi, effettuando più tardi le connessioni finali in aree determinate dal modulo delle tolleranze.
Il ‛modulo di progettazione' è la somma dei risultati cui hanno condotto ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] 'impatto visivo è determinato dalla ripetizione e composizione di moduli cubici e trapezoidali, i quali si raggruppano, di nord-sud × 67,7 m est-ovest) ‒ era formata da gruppi distinti di edifici su basamenti in hangtu. Il più importante era il ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] che diverge da esse, anche se va ribadito che la struttura modulare è l'elemento che le accomuna. Nel momento in cui la un privilegio che il re-dio concedeva a un gruppo assai ristretto di funzionari dei quali era particolarmente soddisfatto e ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] sorta intorno all'ospedale benedettino di S. Biagio; fin dal 1212 un gruppo di F. si era stabilito in questo luogo, ma l'ospedale era già dei costoloni, finestre da dove la luce promana, modulata da tracery e vetrate.La costruzione del S. Francesco ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] circoscrivere al genere 'sculture lignee' è poi un gruppo di alti e drammatici crocifissi da leggere in . di S. Matteo, IV), e incline ad attenuare il rigore modulare delle croci del secolo precedente; peraltro nella sua croce di Fucecchio (Caleca ...
Leggi Tutto
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...