G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] e le modifiche apportate all'impianto romano, il cui modulo di pianificazione non si individua ovunque.Se la cinta a episodi pugliesi; il Maestro Rotondo, cui si deve un gruppo di capitelli a notevole risalto plastico, anch'egli a conoscenza della ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] dei rilievi, è possibile seguire i tratti di una modulazione plastica di impianto sicuro o ben calibrato.
Meno canoniche del Trecento ravvivata da una serie di opere assai note: il gruppo di S. Maria della Vittoria a Scurcola Marsicana, la statua di ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] L’acronimo deriva dal nome del gruppo di lavoro istituito dalla Conférence Européenne è un sistema a portante singola con codifica spread spectrum e vari tipi di modulazione che consentono di arrivare a velocità di trasmissione fino a 11 Mbps. Lo ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] l'informazione trasferita è esclusivamente eccitatoria e non modulabile. Ci soffermeremo su due aspetti della neurobiologia, assemblato, esso deve essere stabilizzato da parte di un gruppo di proteine citosoliche, le complexine. Viene quindi reclutata ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] parallelo nel vessel, che costituisce il vero e proprio modulo da inserire nell'impianto di separazione. A seconda del rapidamente sia per la degradazione e l'annichilimento dei gruppi attivi, sia per l'intasamento, specialmente nel caso dei ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] lungo assi polari. Le tre coordinate polari sono codificate secondo il principio più volte enunciato dell'organizzazione modulare: un gruppo di neuroni codifica la distanza del bersaglio rispetto alla scimmia, un altro l'elevazione (l'angolo in ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] constano di vari tipi di geni tra i quali spiccano i cosiddetti geni regolatori, il cui ruolo è di modulare l'attività di gruppi di altri geni. In questo saggio viene tracciata lo storia dell'identificazione di alcune famiglie di geni regolatori ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] mentre all'esterno si evidenzia l'utilizzo di moduli decorativi tardoquattrocenteschi.Nel castello Visconteo, la cui costruzione uno spartito fitto di pentagrammi, alla loro volta variati da gruppi di capricciose legature" (Peroni, 1980, p. 124). All ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] tridimensionale delle proteine del citoscheletro, nelle diverse cellule, dipende dall'espressione di gruppi eterogenei di proteine regolatrici, in grado di modulare le proprietà di autoorganizzazione dei microtubuli e dei microfilamenti. A loro volta ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] dell'ambiente con cui essi interagiscono. Questa rappresentazione (modello interno) si fonda su gruppi di neuroni corticali e sottocorticali che formano un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti a capire i meccanismi tramite i quali ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...