ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei moralismo, per conferirle un significato generale e dunque una maggior validità ordine interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia la natura ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Livorno (29 marzo-2 apr. 1949), ne assumeva la segreteria generale.
Molte sono le testimonianze dell'impegno scrupoloso e febbrile del come un'avanzata non lineare, ma assai più complessa, aspra e articolata, dei gruppi sociali progressivi e della ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] la paternità bramantesca di questo gruppo di opere. Del resto tutt'altro che lineare ed omogeneo della produzione Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, ad Indicem.
Bibl. generale: L. Beltrami, B. a Milano..., in Rassegna d'arte, I ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] sul peso dei corpi elastici nella relatività generale (E. Fermi, Sulpeso dei corpi elastici e altri, Studies of non linear problems, ibid., pp. 978 corrente di ricerca in fisica. I lavori del gruppo di Roma negli anni Trenta sono stati in particolare ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Meno agevole da valutare, nell'economia generale della porta, la prevista presenza d di vedute successive. I lineamenti di Narciso risultano abbastanza consueti la frastagliata gracilità della base rispetto al gruppo soprastante, il C. le sottopose il ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] mostrano con chiarezza che non di movimento lineare e concorde si è trattato, ma piuttosto Locandiera rappresenta, a giudizio della generalità della critica, uno dei punti . Un particolare interesse presenta un gruppo di testi di questi anni nei ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] può essere diviso in quattro gruppi. Il primo gruppo di lavori riguarda il cerchio questo argomento (le serie erano in generale di scarso interesse nella matematica greca, due movimenti, uno rotatorio e uno lineare, che generano una curva complicata. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] vol., p. 451). A lui il gruppo parlamentare socialista deve la documentazione che porta «sottile e tortuoso», non lineare e asincronico. A differenza del il caso di scuola, praxis è in generale ogni agire che consapevolmente realizzi il pensiero: ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] inserito nel gruppo dei senatori di diritto né fu candidato alla Camera alle elezioni del 18 aprile.
In occasione dello sciopero generale del 14 'insegna dei disgelo, sia pure lento e non lineare, del clima politico, sembravano dare spazio a livello ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] scultura antica. Un capolavoro in questo gruppo di opere è il S. Agostino anche dalla nervosa tensione lineare e dal panneggio con ult. bibl.).
Su Botticelli e l'incisione oltre ai testi generali, quali, ad esempio, A. M. Hind, Early Italian Engraving ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...