CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Meno agevole da valutare, nell'economia generale della porta, la prevista presenza d di vedute successive. I lineamenti di Narciso risultano abbastanza consueti la frastagliata gracilità della base rispetto al gruppo soprastante, il C. le sottopose il ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] mostrano con chiarezza che non di movimento lineare e concorde si è trattato, ma piuttosto Locandiera rappresenta, a giudizio della generalità della critica, uno dei punti . Un particolare interesse presenta un gruppo di testi di questi anni nei ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] storia romana, ma per un criterio metodico generale, il D. veniva frattanto avvertendo la necessità aderì né al "modernismo", né al gruppo milanese del Rinnovamento in cui pur militavano micenea" e la decifrazione della lineare B, per certe prese di ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] inserito nel gruppo dei senatori di diritto né fu candidato alla Camera alle elezioni del 18 aprile.
In occasione dello sciopero generale del 14 'insegna dei disgelo, sia pure lento e non lineare, del clima politico, sembravano dare spazio a livello ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] scultura antica. Un capolavoro in questo gruppo di opere è il S. Agostino anche dalla nervosa tensione lineare e dal panneggio con ult. bibl.).
Su Botticelli e l'incisione oltre ai testi generali, quali, ad esempio, A. M. Hind, Early Italian Engraving ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ma il timore delle ingerenze del gruppo milanese impedì la realizzazione di una Nel 1956 ne fece un più lineare film con la collaborazione di Suso cinematografica di Venezia insieme a Il Generale della Rovere di Roberto Rossellini (Monicelli ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] un proseguimento lineare di quella del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano, e forma epistolare, spesso riservata a valutazioni d'ordine generale che integrano o esplicitano gli elementi di giudizio ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppi di figure, il ductus classico della grafia cui una perduta) che ricordano il generale apprezzamento che G. riscosse durante la sua ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] Fiorentini, è la novità Prova generale, tre modi di far ridere nello stesso tempo, acclamato da un gruppo di giovani che dal loggione continuarono le vessazioni. Il senso della parabola è lineare e facilmente intuibile, soprattutto se riferito a ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] innaturale una grande industria, favorendo gruppi ristretti a scapito dell'interesse generale e di quello del Mezzogiorno entrare in guerra l'atteggiamento del F. fu egualmente lineare. Superate le perplessità che venivano a lui, triplicista convinto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...