Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] spiritualistico alla tradizione cristiana.
L'obiettivo fondamentale, in questa fase del pensiero agostiniano, , al legame istintivo con le altre persone, la comunità, il gruppo. Come 'modello di emozione', essa consiste negli impulsi inconsci dell' ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] a quello contemporaneo operato dai Cistercensi, che inviavano un gruppo di monaci idoneo a costituire una nuova comunità in ) il pensiero certosino elabora intorno a questa parte fondamentale una concezione teologica. La cella viene così equiparata ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] situazione già compromessa: Valente di Mursa, che capeggiava un gruppo di vescovi fedeli alle direttive di Costanzo, respinse il chiamato da Costanzo a sostituire l'esiliato Liberio.
Fonte fondamentale per l'attività e le traversie di L. dal ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] . Niccolò Zucchi (1682). Particolare rilievo ha in questo gruppo la Vita di Roberto Cardinal Bellarmino Arcivescovo di Capua (1678 storicamente solide e durature.
Su altri punti di fondamentale importanza il B. conviene con i caratteri della cultura ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] un'alleanza di fatto tra la casa di Tuscia e il gruppo riformatore romano. Tutte queste circostanze, nonché il favore del marchese e a Tolosa. Nell'inverno tra il 1059 - anno davvero fondamentale per il papato - e il 1060 cade un altro avvenimento di ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Pappalardo, Giovanni Benelli, Corradino Bafile, di un gruppo d’insegnanti romani, sia, con duraturo e crescente 1979, affermò che i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali hanno come fondamento la dignità della persona; la legittimità dei regimi ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] individui trovano espressione simbolica a livello alimentare. La fondamentale opposizione di genere tra uomini e donne è fornisce un gran numero di vitamine, sia idrosolubili, come quelle del gruppo B, sia liposolubili, come le vitamine A, K e D. Tra ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] benedettina, il chiostro aveva acquistato un'importanza fondamentale, in quanto faceva parte integrante dei percorsi chiostro di Notre-Dame-de-la-Daurade e venne fatto proprio dal gruppo di scultori che, dopo il 1120, ne completarono i lavori con ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] 22, c. 85v; Cetto, 1950, tav. 2), un manoscritto del gruppo di Ada, mentre Luca con l'aureola è seduto con un libro di incipit, la rappresentazione naturalistica degli e.: un esempio fondamentale in questo senso è in un manoscritto irlandese, il ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che lo accusò di debolezza, d'altra parte il gruppo dei suoi avversari capeggiato dall'Antonelli gli inflisse più di et recent. aevi, VII-VIII,Patavii 1968-1978, ad Indices. Fondamentale per un'interpr. complessiva è C. Weber, Kärdinale und Prälaten ...
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fondamentalista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. fundamentalist] (pl. m. -i). – 1. Sostenitore o seguace del fondamentalismo. Per estens., che o chi sostiene in modo intransigente le proprie idee, i proprî principi religiosi o politici. Come...
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...