CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] scudiero il 31 marzo 1816, si avvicinò a quel gruppo di giovani che avevano costituito nel 1804 l'Accademia dei per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce una fondamentale ricerca di F. Ruffini sulla sua formazione religiosa, C. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Portocarrero, e fra essi il Torrigiani. Un altro gruppo, piccolo ma compatto, formato da cinque o sei cardinali una biografia recente di C. XIII, per cui il punto di riferimento fondamentale resta l'opera di L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di varia accezione politica, a volgere l politica della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale quello di E. Passamonti, P. B. e la rivoluzione del ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tridentina e sull'esempio del Borromeo e del Paleotti.
Fondamentale per la comprensione e il commento della sua attività e di giochi di forza tra i partiti di Curia (il gruppo corsiniano e l'ala di opposizione capeggiata dal camerlengo A. Albani ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] " (ibid., p. 820).
A questi concetti politici fondamentali, il G. si mantenne fedele per tutto il decennio 1, pp. 66-99; G. Bosio, L'occupazione delle fabbriche e i gruppi dirigenti e di pressione del movimento operaio, in Il Ponte, XXVI (1970), pp. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (doc. in Corti, 1970 e 1973): è probabile che questo gruppo, a noi ignoto, avesse una composizione analoga a quella da lui adottata storiche (Pope-Hennessy, 1979).
Fonti e Bibl.: Il fondamentale catalogo ragionato di A. Marquand (1922), Cui si ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] fu in Italia uno dei più esperti illustratori. Fondamentali furono le conoscenze acquisite all'Esposizione di Parigi , settembre 1934). R. Bisazza, La Società Edison e il suo gruppo, in Nel Cinquantenario della Società Edison, 1884-1934, Milano 1934, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] papali.
All'estero F. in persona conservò il fondamentale legame con la Spagna, sposando nel 1477, dopo la asciugato sul trattato che egli sferrò un colpo clamoroso contro un gruppo di traditori che si annidava nel cuore stesso del governo. Accadde ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] loro sede (Napoli 1843). Insieme con un altro gruppo di lavori apparentemente dedicati a specifici problemi della Spaventa, venne concepita dal D. come il difetto fondamentale dell'Enciclopedia nellacui emendazione individuava lo scopo del proprio ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fascista, volto a costituire un freno e un controllo sui gruppi intransigenti.
Il B. fin dal 1923 si mosse su posizioni al criterio del caso per caso).
Di questo periodo è fondamentale lo scritto su Il cammino delle corporazioni (Firenze 1935), dove ...
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fondamentalista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. fundamentalist] (pl. m. -i). – 1. Sostenitore o seguace del fondamentalismo. Per estens., che o chi sostiene in modo intransigente le proprie idee, i proprî principi religiosi o politici. Come...
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...