Scultore greco (sec. 5º a. C.) nato a Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion) in Magna Grecia, dove forse si recò da giovane nel 496 con i profughi samî accolti da Anassilao e dove ebbe come maestro Clearco. [...] di Eutimo da Locri, vittorioso nel 484, 476, 472, di cui possediamo le basi firmate, a quelle di Protolao da Mantinea, di Dromeo da Stinfalo, di inoltre un Perseo, un gruppodi Eteocle e Polinice, e poco dicendoci le notizie di Plinio, secondo le ...
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Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] un gruppodi famiglia (cognatio), forse scena funeraria di congedo, e un Ulisse sulla zattera; più discussa è invece la menzione, in uno scolio ad Aristofane, di una pittura degli Eraclidi. Caratterizzava i suoi dipinti lo studio attento delle figure ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Levante, e come i gruppidi monaci qua e là emigrati siano stati apportatori di varie forme costruttive (vedi, , dichiarava che le sculture più vivaci sono più belle di quelle simmetriche, giacché il brutto vivo è preferibile al bello marmoreo ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] di quelle in città li dispone sempre con simmetria, a disimpegno delle camere di abitazione.
Nella concezione palladiana del palazzo classicamente disegnato, con rigida legge disimmetria la posizione centrale nel gruppo degli ambienti dei quali esso ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dei piani individuati, una sala rettangolare di dimensioni imponenti da uno spazio simmetrico, meno ampio e a sua volta Una problematica struttura a Dara, "Atti della Giornata di studio del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte e ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e nel corredo apprestato nelle tombe, proprio di ciascun gruppo etnico e quindi identificabile anche in aree geografiche suo insieme l'intero mondo islamico, e alla ricerca di una simmetria non coercitiva, ma dinamica, in tutte le sue possibili ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Vista infatti coi personaggi principali di fianco, la composizione si risolve in una, simmetria alquanto rigida; ma se l incompiuta) - con nervosa efficacia di rilievi muscolari a fior di pelle. Nell'altro gruppo, la positura alquanto artefatta può ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] prospettico coordinato e bilanciando la simmetria degli episodi, costruiti ricorrendo al modello di Spanzotti a Ivrea, alle calore, requisiti del tutto estranei alle esigenze del gruppo egemone filospagnolo che, in città, sostanzialmente gli affidò ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] nella moschea omayyade di Medina. La simmetriadi base della pianta non poté essere qui mantenuta per l'esigenza di creare una sistemazione forme tardoantiche nei confronti delle richieste di ogni gruppo umano.È tuttavia importante sottolineare un ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] a esclusivo uso privato o familiare, per membri dello stesso gruppo, per chi esercita la stessa attività o per un determinato , simmetria, silenzio; all'esterno c'è la stridente confusione della vita urbana. Più di una m. era collocata al centro di un ...
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simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...
simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...