Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] gruppodi leghe antifrizione a base di stagno, piombo e antimonio. M. duro è la denominazione di un gruppodi leghe di H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas di elettroni liberi’. Si suppone cioè che elettroni di valenza siano ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] è l’indice diLorentz e GF è una costante dimensionale d’accoppiamento che prende appunto il nome di costante di Fermi. Nel decadimento rinormalizzabile è l’invarianza di gauge, cioè l’invarianza sotto un gruppodi trasformazioni i cui parametri sono ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] tale che sia divA=−(1/c2)∂ϕ/∂t (condizione o g. diLorentz); in particolare nei casi stazionari deve essere divA=0 (condizione o g. di Coulomb). Le trasformazioni di g. hanno trovato larga applicazione nella teoria quantistica dei campi.
Sono dette ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] digruppodi gauge il gruppodi simmetria G di uno spazio interno e con il nome digruppo delle trasformazioni di gauge il gruppodi equazioni del moto in ognuno dei casi classico e quantistico; si tratta delle equazioni di Maxwell e diLorentz ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] la stessa velocità fa sì che il campo di Hall compensi la forza diLorentz solo in media, cosicché in realtà le di sostanza donatrice o accettatrice.
b) Composti intermetallici. Un gruppo importante è formato da composti di elementi del III e V gruppo ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] si propaga invece con la cosiddetta velocità digruppo vg = c2/vf, che non è mai maggiore di c in accordo con un fondamentale postulato sugli elettroni in movimento con velocità v la cosiddetta forza diLorentz, pari a ev⋀B0. Ciò ha per effetto che ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] solo quelle le cui equazioni di campo sono invarianti rispetto alle trasformazioni diLorentz. Fra queste teorie, oltre alla funzione della fase. Dall'analisi di questo diagramma essi dedussero due gruppidi dati fondamentali: il primo comprende ...
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. Macchina elettromagnetica destinata alla accelerazione di elettroni (raggi beta) fino ad energie molto elevate, per ricerche di fisica nucleare. Si fonda sull'applicazione della legge dell'induzione [...] di oersted) è possibile mantenere elettroni di energia molto elevata su orbite di qualche decina di centi metri di raggio, per effetto della forza diLorentzgruppidi elettroni così accelerati vengono generalmente inviati su di un bersaglio di ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] velocità di fase divengono infinite. I campi in tutti i punti della guida oscillano in fase. La velocità digruppodiLorentz). Ciò si traduce nella proprietà di simmetria della matrice S:Sik=Ski. Perciò la matrice di un multipolo reciproco privo di ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Tra i sistemi di interesse fisico che si ritengono rientrare in tale categoria vi è quello diLorentz menzionato nell' tratta di un gruppodi Lie o di uno spazio omogeneo digruppidi Lie. I gruppidi trasformazioni corrispondenti a SD di questo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...