rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] seguente formula diLorentz-Lorenz: k'=(n2-1)/ [μ(n2+1)], dove n è l'indice di r. digruppodi quella radiazione nel mezzo considerato; coincide con l'indice di r. di fase soltanto se si tratta di una radiazione monocromatica; (c) indice di r. di ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] sono volute ravvisare la moglie e la figlia di Belisario (Ricci); infine un gruppodi dame, tra le quali non vi è zur offiziellen Geltung des Kaiserbildes im römischen Reiche, Paderborn 1934; F. v. Lorentz, in Röm. Mitt., LI, 1935, p. 339 ss.; M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A inizio Ottocento la fisica spiega i fenomeni termici, elettrici e magnetici mediante [...] . È negli ultimi anni del secolo che lo studio di queste differenze porta Hendrik Antoon Lorentz a scoprire un gruppodi trasformazioni matematiche che coinvolge le nozioni di spazio e di tempo e che pone le premesse della relatività ristretta ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] dididi varie spedizioni: quella di W.J. La Varre in Brasile e in Guyana, di C. Bedaux in Canada, di V. Oppenheimer didiLorentzdi morte) didi testa. Nonostante il successo dididi E dididi produzione didi informazioni sulla vita e l'attività di ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a un gruppodi trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l'insieme A), per es., l'area di una figura di qualificazione: i. di Abbe, i. parassiale, ecc. ◆ [RGR] I. relativistico: i. rispetto alle trasformazioni diLorentz ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] nel seguito si rinvia al termine di qualificazione). ◆ [MCQ] T. attiva, ortocrona, passiva e propria: v. gruppodi Poincaré: III 129 c. ◆ differenziabili delle coordinate di P. ◆ [MCQ] T. di gauge, o di calibratura, di Coulomb e diLorentz: le t. ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] sono raffigurati ad altorilievo gruppidi famiglia nella scena di commiato; b) la battaglia di Fliunte, nella quale Monaco 1923, II, pp. 728-729, con bibl. precedente. Inoltre: F. von Lorentz, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 189 s., s. v.; S. Ferri, ...
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corrente assiale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni diLorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta) ma con parità opposta rispetto [...] e una leptonica. Nel prodotto (V−A) (V−A)= VV+AA−VA−AV, i termini VV+AA corrispondono alle transizioni dette di Fermi (poiché nella prima teoria dei decadimenti beta, nel 1934, Fermi aveva ipotizzato che le correnti deboli fossero vettoriali come la ...
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località
Luca Tomassini
La richiesta nella teoria quantistica relativistica dei campi che due osservabili (ovvero misure possibili) A1 e A2 commutino (come operatori sullo spazio di Hilbert degli stati [...] dei campi, è possibile dimostrare che la località (più causalità, invarianza diLorentz e qualche ipotesi di carattere tecnico) implica l’esistenza di un gruppodi gauge e delle cariche associate (elettrica, colore ecc.). È questo il celebre ...
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Vedi POLYDEUKES dell'anno: 1965 - 1965
POLYDEUKES (Πολυδεύκης, Polydeuces)
Red.
Scultore greco, che lavorò insieme ad Hermolaos, noto attraverso Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) come facente parte di un [...] gruppodi artisti che adornarono il palazzo imperiale sul Palatino. Ignota l'origine e il periodo in cui fu attivo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, pp. 475, 528; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2300; v. Lorentz, in Thieme ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...