L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , subì da parte di uno dei gruppi familiari in cui era articolata, forte dell'appoggio di un settore, almeno, e Caterina da Siena), era però sempre attuale, anche se dicontinuo ne veniva rinviata l'attuazione. Il fatto stesso che Clemente VI ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] metà dell'VIII secolo, sono con sostanziale continuità romani (752, morte di Zaccaria, l'ultimo papa greco), i membri dove erano in procinto di imbarcarsi alla volta di Costantinopoli per l'ordinazione di un gruppodi chierici moravi. La missiva ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] borghesi, pregiudicata dall'episodio repubblicano. Un gruppodi prelati riformatori (Lante, Nicolai, Vergani 63). Dopo la restaurazione pontificia del 1814, le serie archivistiche ritrovano continuità e regolarità. Per la parte rimasta nell'A.S.V., si ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] mantenere i contatti tra i rappresentanti dei partiti democratici di ispirazione cristiana dei diversi paesi dell'Europa occidentale, continuando così del resto un'iniziativa che il gruppo italiano, preoccupato com'era del riavvicinamento dei popoli ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] aver preso gli ordini sacri aveva smesso di intitolarsi poeta, continuò a ripetere di volere fare solo ciò che piaceva a di S. Pietro. Per garantire il disbrigo delle faccende ordinarie, una parte della Curia pontificia, composta da un gruppodi ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 'estate del 900 un gruppodi "grandi" italiani, alla cui testa troviamo i marchesi Adalberto e Berta di Toscana, ma dietro al minata sia nel centro cittadino sia alla periferia. Di questa continua erosione dei diritti della corona e dell'impalcatura ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] continua a inquadrare come formazione e come funzione di un 'patriziato' cittadino (v. Berengo, 1974).
In una terza fase alcuni gruppi urbani medi e medio-alti abbandonano la propria identità sociale di ceto (o gruppodi ceti) per assumere quella di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] del 18 marzo 1876 era un impasto d'innovazione e dicontinuitàdi cui proprio il D. sarebbe divenuto con gli anni si staccò dalla maggioranza un nuovo gruppodi "dissidenti".Incapace di controllare, e forse di comprendere a fondo, tali fenomeni, l ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] uno redatto da Giovanni Gentile e firmato da un gruppodi intellettuali fascisti.
Con pochi altri colleghi rimase al quindi il ruolo, delle forze in giuoco. Gli elementi dicontinuità dello Stato liberale, che egli aveva inteso riaffermare, dovevano ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] .
Risonanza della difficile situazione si ha in un folto gruppodi sermoni che appartengono al periodo compreso tra il Natale del del genere umano. Tale opera si pone in continuità con la creazione di cui il Verbo è il principio "per quem". ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...