Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] in discussione fino alla fine del regno di Mehmed.
Un preciso segno dicontinuità si osserva nel fatto che la capitale attribuito a Ciriaco d’Ancona92. Un gruppodi mappe del Liber insularum di Buondelmonti identificano cavaliere con Teodosio. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] le altre esecuzioni capitali testimoniate da questo gruppodi autori, interpretati da Burckhardt come atti volutamente sotto il profilo politico di fronte alla continua perdita di responsabilità e di partecipazione politica lo avrebbe inoltre ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] ’età severiana questo dignitario, ormai attivo senza soluzione dicontinuità nella capitale da circa un secolo, e lo del tributo in Italia, un regresso economico fra i gruppidi medi e di piccoli proprietari urbani. Se, infatti, l’introduzione del ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] solo gruppodi presbiteri di Alessandria ai chierici di tutto l’Egitto (Girolamo data il passaggio all’epoca di Eracla . Si tratta di accuse di variabile gravità e fondatezza, che rivelano tuttavia uno stato di violenza continua nei rapporti tra ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] contenuta nella Sacra Scrittura, in una linea dicontinuità con una tradizione che ha i suoi esponenti quando l'elezione sia avvenuta. Un folto gruppodi lettere permette di seguire lo sviluppo di una Chiesa organizzata su base territoriale diocesana ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] non fu soddisfacente, tanto che il gruppodi Ludlow e Maurice rinunciò al cooperativismo per dedicarsi alla politica sanitaria e alla istruzione operaia fondando nel 1854 il Working men's college a Londra. Neale continuò invece il suo impegno nella ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , i suoi edifici comunitari, e in prospettiva con le sue capacità di espansione, il suo tesoro, la sua potenza. Il potere, che continua a essere esercitato dai gruppi aristocratici, ritrova in questo spazio comunitario stabilito dalla legge sia una ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] dell’attività legislativa di Giuliano confermano che il suo gruppodi lavoro aveva un preciso continuava a essere previsto solo nel caso di viaggi invernali135. Manca, pure in tal caso, la costituzione di Costantino, ma poiché un lasso di tempo di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] coscienza tuttavia dicontinue deviazioni dalle sue aspirazioni più profonde a una vita di raccoglimento e di studio avvertita a cui vennero ammesse per la prima volta un gruppodi uditrici sia religiose sia laiche (esponenti del laicato cattolico ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] del capostipite di una stirpe rispetto alla quale quella valentiniana si collocava, ormai, in perfetta continuità.
Così si vi avrebbe trovato. E Temistio, quale leader del gruppodi potere che aveva spadroneggiato nell’ultimo quindicennio, facendo da ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...