De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Federazione delle Banche Cattoliche, non rimase che un gruppodi Banche Federate, delle altre, alcune si ritrassero altre , che viene denominata proposta, di dar vita ad un organo di controllo ispettivo continuativo:
«Infine l’Episcopato Veneto ha ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] X nel 1517 sono due significativi esempi dicontinuità del rigoglio spirituale e religioso del Quattrocento all l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppodi sacerdoti che si ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] contenuta nella Sacra Scrittura, in una linea dicontinuità con una tradizione che ha i suoi esponenti stratificazione religiosa e istituzionale, testimoniata da Beda. Per il gruppodi missionari G. chiese aiuto ai re Teodorico e Teodoberto e ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e che da tutto ciò scaturisce una sorta dicontinuità fra l’autorità detenuta in vita e quella conservata di Costantinopoli93, che peraltro nello stesso periodo capeggia, al concilio di Seleucia, il gruppodi vescovi che più decisamente rifiuta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] della tradizione si intrecciavano ad altri dicontinuità, costituiti da una base culturale ancora ampiamente classica, spesso di origine ecclesiastica, come quella che era presente nel gruppo toscano che si raccolse attorno a Giuseppe Silvestri ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] : ma a riscontro della continuità tra Callisto e Dionigi, ambedue capi ufficiali della Chiesa di Roma, l'esternazione dottrinale di Novaziano va considerata non più che espressione della dottrina condivisa da un gruppodi fedeli, ben poco congruente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] complessa situazione del secondo dopoguerra.
Dall’intreccio di motivi dicontinuità con il passato, più o meno dichiarati 8 settembre 1943, il filosofo riprende per la pubblicazione un gruppodi lezioni romane del 1942-43: ne deriva Genesi e struttura ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] definitivamente concluso e si era persa ogni memoria di una continuitàdi civiltà. La civiltà cinese per contro costituì del Mediterraneo e di un gruppodi città dell'Europa occidentale sono gli eventi in base ai quali di solito viene scandita ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] protezione papale e il permesso dicontinuare la predicazione itinerante, di convertire gli eretici e di rinunciare a qualsiasi proprietà. Ma dopo il 1212 non se ne ha più notizia. Non solo con i gruppi eterodossi riconquistati alla Chiesa ma anche ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di Pietro, diviene una componente ricorrente di un quadro ecclesiale e politico fluido e in continuo mutamento di un progetto politico e giuridico di riaffermazione del ruolo e della natura della monarchia pontificia e fa parte di un gruppodi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...