POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , ma nel 1805 fu costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, e continuò il suo apprendimento culturale da semplice autodidatta. Sotto la guida di uno zio paterno cominciò quindi a occuparsi della bottega che per pochi anni assunse la ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] della relazione d'insieme, della rispondenza alle attese digruppo, dell'obbedienza all'autorità, della complessità dell' tra competizione sportiva e guerra non vi è solo continuità isomorfica, vi è anche differenziazione alternativa. Dove ha ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] dell'AGIP) e a R. Girotti, nominato direttore generale, la gestione tecnica, si riservò la funzione di garante della continuità nel perseguimento degli obiettivi fondamentali del gruppo. Lasciò l'incarico il 26 giugno 1967.
Negli ultimi anni ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] illustratori una continuità ininterrotta. Ma, a ben guardarli, questi intagli sono alquanto diversi dai 93disegni danteschi di Sandro Botticelli a noi giunti, di cui 85 acquisiti a suo tempo al Gabinetto delle Stampe di Berlino (gruppo Lippmann) e ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] visse una situazione dicontinua tensione e di mobilitazione collettiva dei lavoratori. Nel ruolo di amministratore delegato non , la Galbani e la Ferrarelle; nel contempo si alleò con gruppi come Worms e Saint Louis, entrando, inoltre, con Alpitour, ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] terriera e governo del territorio, fra privato e pubblico, in continuità con una tradizione politica risalente al Rinascimento.
La carriera parlamentare e di governo del M., intrecciata con quella di S. Sonnino, del quale era amico e sodale, si ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] in A. un'espressione puramente cinematografica: nel liberare i tasselli narrativi dalle connessioni di causa ed effetto, opponendo alla continuità imposta dal montaggio quella del piano-sequenza spinto oltre l'estenuazione, nella sottile descrizione ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] pur non esplicando alcuna attività sovversiva, continua a professare idee di opposizione al regime". Conservò comunque, che vide nella Democrazia cristiana l'emergere del nuovo gruppo dirigente postdegasperiano. L'A. fu comunque inserito nell'elenco ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] , perché si potesse vedere il Colosseo dalle finestre di palazzo Venezia.
Furono demolite antiche case, alcuni ruderi scoperti furono di nuovo nascosti sotto il piano stradale e fu distrutta la continuità dei Fori (I. Insolera, I piani regolatori dal ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] anche le numerose opere di assistenza a favore dei dipendenti del gruppo: facilitazioni creditizie, mensa
Il marchio motociclistico Gilera ha continuato a essere prodotto dalla Società Piaggio, che nel 1993 - nel pieno di un ciclo critico per il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...