La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dal movimento nazionalista e dagli altri gruppi, poi confluiti nel fascismo etc.»56, sembrano diluirsi, lasciando aperto, in ogni caso, il discorso sul rapporto continuità-rottura, tra «la fase di costruzione dell’impianto repubblicano e le ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] e i tedeschi. Dopo la vittoria in Jugoslavia Tito tentò dicontinuare la guerra contro l’Italia e l’annessione dell’estremo né di assimilazione né di esclusione di tali comunità. Generalmente è l’autonomia che contraddistingue questi gruppidi fedeli ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] stesso decennio, posto di fronte al problema dello sviluppo economico del paese, il gruppo staliniano cercò di imporre i suoi , ma in cui si riaffacciavano dicontinuo riserve circa la sua linea politica, la sua condotta di governo, le sue idee sullo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che egli, "convinto neutralista per ragione di principio", continuava a riconoscersi, idealmente e politicamente, nelle iscrisse alla sezione romana del partito e passò al gruppo parlamentare comunista.
Lo scioglimento anticipato della Camera nel ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e del decentramento amministrativo propugnato tradizionalmente dal gruppo moderato toscano, contro quell'indirizzo sostenuto al l'azione di un patriota cospiratore e soldato [A. Mordini], Roma-Torino 1906, ad Ind.;M. Puccioni, Continuità d'eroismi ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e nel quale finivano i membri più autorevoli del gruppo dirigente della Serenissima. Da quella posizione il F. sua designazione rappresentava dunque una continuità, ma con l'obiettivo più complesso di inserire la Serenissima nel gioco della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] fare qualche esempio).
Oltre che dagli abitati, la continuitàdi vita e di occupazione dei siti nel lungo periodo è documentata anche nei gruppi Numana, Paglieta e Alfedena).
A fronte di un patrimonio di elementi culturali e di atteggiamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] azione), nel dopoguerra lo rimise in contatto con il ‘gruppo crociano eretico’ di Russo e Omodeo, alla cui rivista «L’Acropoli» gli impediva dicontinuare le antiche ricerche. A nuove edizioni aggiornate di studi precedenti, ai continui interventi e ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] fu nominato referendario del Consiglio di Stato. Nel luglio 1919 divenne consigliere di Stato e continuò a far parte del Consiglio al governo Mussolini, aderì al proclama dello sparuto gruppo della Destra nazionale, "che equivaleva ad una aperta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] di fuori dei centri abitati suggerisce la continuitàdi culti di carattere cantonale.
Il ricordo della frammentazione tribale perdura a lungo, tanto da sembrare ancora significativo quando Plinio (Nat. hist., III, 112-14) redige l’elenco dei gruppi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...