CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] continuità ai lavori della Camera intervenendo nei dibattiti con lucidità ed incisività. Nel giugno 1907 si segnalò per la vivace denuncia di scandali scoppiati alla Borsa digruppodi alti dignitari dell'ordine avesse versato a Mussolini la somma di ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] da quanto avevano fatto fino a quel momento gli Omayyadi di Cordova o gli Idrisidi di Fez. Il nuovo sovrano, sicuro ormai del proprio potere, vedeva aprirglisi davanti un'era dicontinuità e poteva dunque pensare a costruire per i posteri. Ben ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] strettamente connessa.
L'A. ebbe vivissimo il senso della continuità della storia moderna e contemporanea d'Italia. I suoi di classe, digruppo, di partito o di regione, bisognava contrapporre sì gli interessi nazionali (Dalla lotta di ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di riferimento politico e un elemento dicontinuità nella vita cittadina. Nel 1240 Messina inviò suoi rappresentanti al parlamento di Foggia e, fino alla morte di politica, sociale ed economica di un gruppodi amministratori-affaristi, i quali ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] governo di Silvio Berlusconi aveva rinforzato i rapporti commerciali con il paese libico, coltivati peraltro con continuità e in Cirenaica, autorizzate il 19 marzo da un gruppodi paesi europei.
Quando la ‘coalizione volontaria’, trainata da ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] Ravenna; qui venne rieletto fino alla XV legislatura.
Mantenne sempre, attraverso un gruppodi amici, continui e stretti rapporti con il collegio e con la terra di origine, e fu relatore in Parlamento dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, casse ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] gruppodi pressione costituito dagli zii e dai cugini materni.
Fonti e Bibl.: Niccolò didi Neocastro, Historia Sicula, ibid., XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] continuità alla dinastia dei Paleologi. Questi, che avevano pericolosi nemici e nei principi ottomani e negli Angioini di cavalieri savoiardi, che formarono in Costantinopoli un gruppodi cortigiani pittorescamente distinto. L'ambiente bizantino non ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] un'angolatura visuale più ampia e più ricca di sfumature il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su fara longobarda come primo gruppodi insediamento longobardo, a cui si accompagnava l'idea di una diversa colonia arimannica ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. Fortunato, G. Salvemini, G. Dorso, F. S. Nitti; dall'altra costituì la risposta politica oltre che ideologico-culturale a un altro gruppodi uomini politici e ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...