BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] prolifico del gruppo, emancipandosi fra l’altro dalla supervisione – critica, espressiva e redazionale – di Cardarelli, che ’esigenza dicontinuità con la tradizione, e in sostanza alla sua ispirazione narrativa. Si tratta in ogni caso di romanzi ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] amicizie, divenendo intrinseco di un gruppodi deputati genovesi, fra cui N. Mameli, nonché intimo di F. Martini, cui ribadiva il F., non era elemento di rottura, ma di reazione e, al tempo stesso, dicontinuità.
La concezione negativa della storia d ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la vita, a causa della sua stessa vicenda. I continui spostamenti infatti fecero del D., fin dai primi anni, un Berlino e in altre città tedesche una grande mostra del gruppodi "Valori plastici": comprendeva oltre duecento opere del D., Morandi ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di fedelissimi la propria ferma volontà di comando.
In conclusione, il regime albericiano, ben lungi dal favorire la feudalizzazione del l'atrimoniurn, garantì la continuità una bolla di Marino II).
Un ristretto gruppodi esponenti dell'aristocrazia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] nell'edizione riveduta della Historia Augusta dell'Angeloni un gruppodi medaglie romane di Cristina e continuò a studiare e aumentare la collezione della regina sino alla morte di questa (1689); dopo sovrintese agli inventari delle sue collezioni ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di Accademia di S. Pietro in riferimento a quel gruppodi uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I. nella piazza di 47-62; C. Brown, La grotta di I. d'E.: un simbolo dicontinuità dinastica per i duchi di Mantova, Mantova 1985; W. Prizer, I ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] non apparteneva alla nobiltà feudale; faceva bensì parte di quel gruppodi influenti famiglie - per lo più arricchitesi con Nel periodo italiano la produzione dell'Al-dato andò scemando. Continuavano ad essere pubblicate sue opere, ma, a parte le ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] C. Levi: cfr. I Sei pittori di Torino, ill. 11, 13).
Attivo sostenitore del gruppo fu E. Persico, giovane intellettuale crociano giunto da Napoli a Torino nel 1927, propugnatore dell'"unità e […] continuità ideale tra le arti" (Bandini, ibid ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] specchio di un modo molto preciso e molto diffuso di vivere la fase immediatamente postunitaria, per un insieme digruppi 1892 (in volume Milano 1893), che ne è una sorta dicontinuazione sia perché, come si è detto, condivide il sottotitolo del ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] nella Tavola delle opere al 1566 del G. risultano tre commenti petrarcheschi, tra di essi proprio uno su R.V.F. 190 (il che fa ipotizzare a .
Nei primi mesi del 1541 il G. continuava ad animare il gruppo degli Umidi, che costituiva ormai una fazione a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...