LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] - si aprì dunque nel segno della continuità rispetto alle premesse ravennati. Il L. alzò anzi ulteriormente il profilo dello scontro ideologico.
Parlò infatti di Bologna come di una "diocesi malata"; organizzò un gruppodi religiosi (i "frati volanti ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] già nell'autunno dello stesso anno fu eletto rettore di Treviso, città che da poco era entrata a far parte dei domini veneziani di Terraferma. Da Treviso passò, quasi senza soluzione dicontinuità, a Padova, chiamato da Ubertino da Carrara, al quale ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] continuità all'operato di Agatone.
L'arrivo a Costantinopoli (10 marzo 681) della notizia della morte di papa Agatone e dell'elezione di il patriarca antiocheno Macario e un piccolo gruppodi sostenitori del monotelismo, auspicando che il pontefice ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] che nei due anni precedenti aveva ospitato i contributi di vari componenti il Gruppo 7. Con questo articolo, il L. "inizia La critica è concorde nel ravvisare numerosi elementi dicontinuità nella produzione architettonica del L. precedente e ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] ad affidare gli incarichi importanti solo a un ristretto gruppodi collaboratori. Si spiega in questo modo il fatto che (9 giugno 1496) assunse l’incombenza dicontinuare la stesura del Libro di ricordi di famiglia e così i suoi ricordi privati ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] e, nella primavera del 1921, contribuì alla nascita del gruppodi studenti socialisti, con D. Gentili, L. Basso, I di programmazione economica era stata demandata.
Il L. più di altri diede un'interpretazione dello Schema nel senso della continuità ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] l'ordinaria amministrazione fu delegata dal L. a un nutrito gruppodi collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente la le istanze di riforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in una sorta dicontinuità ideale con ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] fiorentina. La nomina, dato il legame del presule con quel gruppo che è stato definito del "partito romano", e in particolare pastorale propria, ma quasi a ribadire una linea dicontinuità, riproponeva la lettera dell'episcopato italiano su Il ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di Dio protettrice di Messina del gesuita Placido Samperi (Messina 1644), corredata di un nutrito gruppodi incisioni figura allegorica di Messina nelle vesti di un soldato armato con asta, corazza, scudo e cimiero.
Una evidente continuità collega il ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] Majano e F. Rossi ed entrò stabilmente nel piccolo gruppodi attori e registi che avevano iniziato a lavorare a . Il suo personaggio è evidente, definito ma lui gli aggiunge continuamente delle sfumature, degli accenni, un'umanità che fa appello a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...