ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] dalla ingombrante tutela da parte del gruppo degli ottimati cui egli doveva la sua designazione a succedere al duca Alessandro), quanto l'esistenza stessa del Ducato di Firenze come Stato indipendente, continuamente minacciata dal lungo contrasto tra ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] si guadagnò la copertina della rivista Casabella continuità (diretta da Rogers) e che divenne, di lì a poco, uno dei casus invenzioni tipologiche e re-design di pezzi classici. Esempi significativi del primo gruppo sono la poltrona Sindbad, ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] costruzione di locomotive, la necessità di assicurarsi una continuitàdi lavoro ed insieme la volontà di non 1965, ad Indicem; G. Caprara, La costituzione e l'avviamento di un "gruppo" industriale nel settore metalmeccanico, Milano 1965, pp. 27-35; ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e della certezza del diritto, la preoccupazione continuadi costruire un quadro istituzionale nel quale sia È prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppidi Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] di tutti gli elementi dell'impresa dipende dal fatto che l'economia è in continuo movimento, in continuo divenire" (Lezioni di moneta in "gruppidi vendite" graduati in differenti ordini di importanza.
Il "gruppo maggiore di vendite", scontate ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] sua vita allo straordinario, appassionato desiderio di affermazione e ad una continuitàdi lavoro che lo hanno sempre tenuto del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] in una scuoletta privata aperta da lui e dalla madre, poi con un incarico di insegnamento alla scuola media di Valvasone, nei pressi di Pordenone. La residenza continua in paese lo avvicinò agli abitanti e ai loro problemi sociali, il dialetto non ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] del Badaloni è sostenuta piuttosto la tesi della continuità, legata alla teoria dell'etere-mente, ostacolo percorrere il proprio itinerario filosofico. L'accademia accolse un gruppo più largo di aderenti, tra i quali Juan Caramuel e Sebastiano Bartoli ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di fatto l'elaborazione di un'ideologia per quei gruppidi "popolo civile" la cui ascesa rappresenta uno dei fatti di dei popoli che costituisce un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine Seicento, dal D'Andrea ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] aggiunsero note di commento. Incomplete, e mai completate neppure da P. Bonfante e F. Maroi che ne continuarono l'impresa, senza tuttavia legarle ad un partito o un gruppo. E se gli valsero fama di "radicale", fu solo per un facile schematismo. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...