«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] dinamica, accentua la risorsa del legato per ribadire la continuità del racconto e il primo violino, la cui voce si nella Vienna di allora; il funerale venne seguito da un piccolo gruppodi amici. ‘Febbre miliare acuta’ fu la causa di morte secondo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] alla fine di maggio, quando tornò a Mantova. Quindi, nei concitati mesi seguenti, raggiunse il gruppodi cardinali italiani Borromeo alcuni quesiti sulla natura dell'assemblea (continuazione dei precedenti concili tridentini o nuova indizione), ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso elementi dicontinuità e di rottura con la riflessione di un cospicuo numero di teologi. Consapevoli delle difficoltà, costoro supponevano un aumento della visione di Dio, per gli uni in intensità e per ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] difficoltà i nuovi occupanti, perché su di esso continuerebbero a vegliare gli antenati totemici del gruppo sconfitto. Il timore fa quindi da freno al desiderio di conquista e induce i vari gruppi territoriali ad associarsi fra loro mediante una ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppidi fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nonché gli di più, l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso elementi dicontinuità e di rottura con la riflessione di un cospicuo numero di ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] per il fatto di avere un responsabile della diocesi senza titolo vescovile, Facchinetti lasciò tale posto continuando il suo partito spagnolo non aveva un candidato ma esprimeva un gruppodi papabili, nel cui novero stava anche Facchinetti, ma ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dall'imperatore Federico III, insieme con un folto gruppodi cittadini mantovani; Sigismondo, nato nel 1469, avviato nei mesi successivi all'assunzione del potere fu segnata dalla continuità rispetto al passato. Si era a una congiuntura estremamente ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] suo gruppodi lavoro nella predisposizione dei progetti per la buona stagione, lo J. fu protagonista di una di A. Marabottini, Treviso 1981, pp. 257-350; S. Maffei, Elogio di F. J., in Osservazioni letterarie che possono servire dicontinuazione al ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] che altrove, si riproduceva senza soluzione dicontinuità nella protesta e nella ribellione delle masse si trovasse il questore Gasti) da un gruppodi anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di numerosi spettatori; l'episodio - che il ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] lasciare il Regno meridionale, prese la via di Trieste con un gruppodi amici, proscritti come lui. E mentre di salute cominciasse a minarne la continuità. La iniziale, entusiasta adesione del F. al sayanesimo, fatta anche di conoscenza personale di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...