TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] āchārya of the present day, Calcutta 1917). Nel mese di dicembre, in seguito a contrasti con il Regency Council di Jodhpur, il gruppodi ricerca si spostò a Bikaner, alla corte di Ganga Singh, per studiare i manoscritti della Darbar Library. Quindi ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] il volgersi alla rivista Casabella-Continuità, diretta da Ernesto Nathan Rogers, per l’aggiornamento sul contemporaneo dibattito architettonico; e nel contempo la formazione con alcuni colleghi e amici digruppidi lavoro culturale e politico nella ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] più ampi. In ogni caso, l’attività editoriale proseguì senza soluzione dicontinuità, stampando nel periodo bellico diverse opere di Croce.
Nell’immediato dopoguerra uscirono pochi volumi di letterati vicini a Mattioli, finché nel 1951 i tempi furono ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] continuità tra il sagrato della stazione Termini e l'area archeologica delle terme di Diocleziano.
Nel 1967 il F. fondò, nella prestigiosa sede di realizzato in Italia. Coordinatore di un insieme di cinque gruppidi trentadue progettisti, con ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] Ravenna; qui venne rieletto fino alla XV legislatura.
Mantenne sempre, attraverso un gruppodi amici, continui e stretti rapporti con il collegio e con la terra di origine, e fu relatore in Parlamento dei suoi problemi: dazi, zolfi, ferrovie, casse ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] con una certa continuità in Vercelli, dove è ricordato come «civis et habitator». Frequentò, inoltre, gli ambienti universitari di Pavia fra il organizzata da un gruppodi giovani, probabilmente studenti, ai danni di un ecclesiastico pederasta. ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] continuità alla dinastia dei Paleologi. Questi, che avevano pericolosi nemici e nei principi ottomani e negli Angioini di cavalieri savoiardi, che formarono in Costantinopoli un gruppodi cortigiani pittorescamente distinto. L'ambiente bizantino non ...
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VOLPI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
VOLPI, Bartolomeo. – Nacque a Soncino presso Cremona nel 1359 o 1360, da Antonio Volpi. Non si hanno notizie della madre. La famiglia aveva già una tradizione nelle [...] molti punti di vista: il giurista risulta nel gruppodi docenti più illustri, remunerati con un salario di oltre 200 fiorini di insegnamento avesse acquistato un regime dicontinuità, certo come coronamento della sua carriera accademica. Il ruolo di ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] un'angolatura visuale più ampia e più ricca di sfumature il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su fara longobarda come primo gruppodi insediamento longobardo, a cui si accompagnava l'idea di una diversa colonia arimannica ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. Fortunato, G. Salvemini, G. Dorso, F. S. Nitti; dall'altra costituì la risposta politica oltre che ideologico-culturale a un altro gruppodi uomini politici e ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...