LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] del fascismo genovese legata al gruppo Odero e alla Banca commerciale italiana, che si contrapponeva alla corrente del revisionista M. Rocca e del suo alleato G. Mastromattei, sostenitori dei fratelli Perrone e dell'Ansaldo, il giornale divenne per ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] gruppo nazionalista romano, dal 1909 raccolto intorno alla rivista Il Carroccio e nucleo direttivo dell' problemi del lavoro e della scuola. Atti del II Convegno nazionalista di Roma…, Roma 1919, pp. 181-204 (con A. Rocco); I comuni, in La ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] Rossi e F. Filippelli, prese contatto con alcuni esponenti di gruppi industriali e annatoriali - Ilva, Terni, Odero, Piaggio ed Eridania io era intervenuto a sostegno delle posizioni revisioniste di Massimo Rocca. Con l'intransigentismo occorreva fare ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] giurisprudenza, ma non conseguì la laurea. Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto anni. Nell’Urbe entrò in contatto con Angelo Rocca, fondatore della Biblioteca Angelica che aveva soggiornato e studiato a Padova ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] l'E. si fece promotore, con un gruppo di nobili concittadini, di una congiura che mirava cui si avvisava il card. Vitelleschi del felice esito dell'impresa e si fissava l'ora in cui il venne arrestato: tradotto nella rocca di Soriano, fu strangolato ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] nel giugno del 1393, insieme alla rocca di Città della Pieve espugnata da Ceccolino Michelotti, cadde ; 35, cc. 116v, 123v, 158r; 36, cc. 128r, 185r; Catasti,1° gruppo, 11, cc. 179r-181r, 184v-186v; Cronache e storie inedite di Perugia dal MCL al ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] da parte del consiglio cittadino, dei custodi delle due rocche, redatto il 29 marzo 1223, assistette anche dello scenario politico dominato oramai dalla figura dell'imperatore Federico II: in questa fase aveva, evidentemente, perduto terreno il gruppo ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] avvicinarsi alle teorizzazioni di Alfredo Rocco, nei cui assunti giudicava di un comizio tenuto dal gruppo di Parigi. Ma nel 24 e 26 ottobre, 7 dic. 1971; M. Sassano, La politica della strage, Padova 1972, pp. 91-105; S. Zavoli, Nascita di una ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] al carcere nella rocca di Monselice mentre Bologna e, dopo un breve soggiorno in Padova nel palazzo della famiglia in contrada S. Andrea, fu podestà di Firenze dal versante e si fece vedere con un gruppo di vecchi fautori dei Carrara nelle piazze ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] da Monfalcone a Lussino con l'aiuto di un gruppo di patrioti mazziniani, divenendo in breve tempo un C. Senise, Quando ero capo della polizia 1940-1943, Roma 1946, pp. 213, 249; G. Ciano, 1937-1938. Diario, Bologna-Rocca San Casciano 1948, pp. 16-31 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...